Enduro

Si è conclusa domenica 16 giugno la 4^ prova del campionato regionale ligure enduro, partita dal comune di Pieve di Teco ed organizzata dal Moto Club Imperia. Un grande successo a detta dei piloti che vi hanno partecipato, del pubblico numeroso che vi ha assistito e delle giunte comunali che hanno dato il loro nullaosta alla manifestazione.

Di fatto 5 sono stati i comuni del nostro entroterra coinvolti: Pieve di Teco, Vessalico, Borghetto D’Arroscia, Cesio e Caravonica. Una gara molto tecnica districata in 38 km di boschi e sentieri da ripetersi per 3 giri, che ha visto tra i suoi partecipanti diversi campioni, come Giorgio Grasso (classe ’63 storico campione italiano e mondiale), Maurizio Gerini e Corrado Provenzano, per citarne alcuni ed ha visto incoronare vincitore assoluto il giovane Gandolfo Cesare, classe ’04 del Moto Club Calvari, con la sua KTM 250 2T.

Formidabili i risultati dell’imperiese Andrea Gazzano, classe ’85 Moto Club Alassio, che ha dominato la categoria Major 2 tempi e di Stephanie Bianchi, classe ’02 Moto Club Sanremo, che ha dato del filo da torcere alle altre agguerritissime concorrenti della categoria femminile.

“Abbiamo vissuto una splendida giornata dello sport, riuscita solamente grazie alla passione e all’impegno di tutti i suoi componenti. Dai membri del Moto Club Imperia che hanno aiutato nella realizzazione del tracciato, i Moto Club vicini che hanno fornito assistenza ulteriore durante la manifestazione, i nostri sponsor che hanno contribuito nella riuscita della manifestazione, sindaci e assessori dei comuni coinvolti che hanno permesso il tutto e infine i piloti che hanno partecipato alla competizione”. Queste le parole del presidente del Moto Club Imperia Flavio Ferrarese che, insieme al suo consiglio direttivo, da due anni ha le redini dell’associazione sportiva. La più longeva della Liguria. Fondato nel 1927 il Moto Club si avvicina di fatto al suo 100esimo compleanno portando avanti la sua storia creata intorno al mondo delle due ruote: enduro, motocross, trial e stradale.

“Dopo la pausa del COVID è stata dura ripartire ma, come già detto, grazie all’aiuto e alla passione di tutti i nostri soci, in costante aumento, ci stiamo rialzando e questa manifestazione ne è il risultato. L’enduro è una disciplina in sofferenza ed è giusto che sia rivalorizzata e portata avanti”, continua il presidente. Negli ultimi anni infatti l’enduro non è stato visto di buon occhio per via di un mototurismo non regolamentato e spiacevoli episodi accaduti nell’entroterra ligure. Ció ha creato diverse difficolta territoriali nell’organizzazione di gare ed eventi. Per questo i futuri programmi del Moto Club Imperia saranno incentrati su una campagna di sensibilizzazione e scoperta di questo sport, con corsi di guida sicura nelle scuole e manifestazioni di interesse sociale per far comprendere cosa sia l’enduro, come si pratichi in sicurezza e rispetto dell’ambiente e più importante per avvicinare i giovani, linfa vitale di ogni disciplina, al mondo dei motori, della montagna e del rispetto di essa e di chi la vive.