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Si è svolto stamane a Imperia il Consiglio Provinciale, che ha visto al centro delle questioni i trasporti ed in particolare i prossimi passi che verranno fatti per gestire la delicata situazione di Riviera Trasporti.

Dopo le prime comunicazioni del presidente della Provincia Claudio Scajola si è passati alle questioni principali, avvero l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale nella provincia di Imperia, con l’estensione fino al 30 giugno del 2025 dell’affidamento emergenziale del trasporto locale, considerato essenziale per poter arrivare all’affidamento in house della compagnia.

“L’indirizzo di questo Consiglio Provinciale e di quello precedente è quello di un affidamento, a norma di legge, che non prevede una gara”, commenta Scajola in un lungo intervento durante la seduta. “In quest’ottica l’affidatario deve presentare le caratteristiche di affidabilità e di economicità che, al momento, non ci sono. L’ultima versione consegnata del piano industriale prevede un taglio lineare di 8.900 km di esercizio. Ciò crea delle difficoltà in diversi settori della nostra provincia, senza considerare una rimodulazione della rete e di una gestione oculata dei servizi. Se noi facessimo affidamento in house senza le condizioni oggettive di efficienza ed economicità avremmo la probabile conseguenza che l’autorità superiore boccerebbe il piano e si andrebbe quindi a fare la gara di affidamento”.

L’assemblea dei soci della RT è programmata per il 19 giugno e vedrà l’approvazione del Bilancio d’Esercizio al 31/12/2023 e la nomina del nuovo consiglio di amministrazione.

A margine del vertice Angelo Casella, rappresentante della Fit CISL commenta la mattinata e le prospettive sui criteri di scelta del nuovo CDA. “Abbiamo colto positivamente alcuni aspetti del lungo discorso del presidente”, dichiara. “Speriamo che questo scenario sia propedeutico all’affidamento in house definitivo del servizio. Il secondo punto è la nomina di un consiglio di amministrazione competente che sappia affrontare i problemi e portarli verso ad una soluzione. Un altro punto interessante è la spinta sull’acceleratore verso la vendita dei beni aziendali. Operazione indispensabile ai fini del salvataggio di RT. Perché questo CDA dovrebbe essere diverso dal precedente? Ci è stato promesso la nomina di un consiglio con delle competenze specifiche”.

Nel video servizio a inizio articolo le dichiarazioni del presidente Claudio Scajola, di Angelo Casella, del consigliere provinciale Cristian Quesada, di Bruno Zumbo (Faisa Cisal) e di Guido Esposito (UGL FNA).