La Polizia di Stato ha notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 10 soggetti, ritenuti a vario titolo responsabili di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Lo scorso mese di marzo, a seguito di una lunga attività di indagine iniziata lo scorso 2021, la Squadra Mobile di Imperia aveva sottoposto a custodia cautelare in carcere, ad Imperia e a Torino, due giovani di nazionalità italiana, che gestivano una frenetica attività di spaccio non solo in provincia di Imperia, ma anche in svariate regioni del nord Italia.
I due, il venticinquenne K.D. ed il ventinovenne D.M., risultati venditori all’ingrosso di stupefacente, si trovano tutt’ora in stato di detenzione in via cautelare e, nei giorni appena trascorsi, come disposto dal Pubblico Ministero titolare dell’indagine, è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini ad ulteriori otto persone per il reato di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti, nelle città di Imperia e di Diano Marina.
Lo stupefacente ceduto ai clienti – alle volte per mezzo di un “cavallo”, ossia di persona di fiducia incaricata della concreta cessione – era di varia natura: cocaina, hashish e marijuana, con guadagni che raggiungevano le migliaia di euro. Quasi due i chili di hashish sequestrati nel corso dell’attività di indagine, che traeva origine da un episodio di aggressione, verosimilmente collegata a contrasti inerenti alla droga, commesso da un commando di quattro uomini travisati da passamontagna in danno di un cittadino peruviano.
Tra gli indagati, si annoverano alcuni giovani vicini alla tifoseria dell’Imperia calcio ed un italiano già ristretto in carcere per altro procedimento, sempre attinente allo spaccio di sostanze stupefacenti.