Venerdì 14 e sabato 15 giugno il Museo Civico del Lucus Bormani di Diano Marina aderisce all’edizione 2024 delle “Giornate Europee dell’Archeologia (GEA)”, iniziativa, coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP) e patrocinata dal Consiglio d’Europa, che si prefigge di promuovere il patrimonio archeologico europeo e di far conoscere il lavoro dell’archeologo attraverso visite guidate, laboratori, escursioni e altri eventi organizzati per mantenere sempre vivo il dialogo con il pubblico, le università, gli enti locali, le associazioni e tutti gli attori dei territori.
Venerdì 14, alle ore 10.30, e sabato 15 giugno, alle ore 15.00, lo staff del MARM accompagnerà i visitatori alla scoperta delle ricerche archeologiche e della lunga storia del Golfo Dianese, dalle prime tracce della presenza dell’uomo, risalenti a oltre 100.000 anni fa, fino alle prime testimonianze degli antichi Liguri Ingauni, dall’insediamento romano del Lucus Bormani, caratterizzato dalla mansio di San Bartolomeo al Mare, fino alle testimonianze del periodo paleocristiano e tardoantico. Per l’occasione il museo sarà visitabile a prezzo ridotto.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Ufficio Turismo, Sport e Cultura del Comune di Diano Marina e l’Istituto Internazionale di Studi Liguri.
Per informazioni e prenotazioni: Museo Civico del Lucus Bormani, Palazzo del Parco, Corso Garibaldi 60, 18013 Diano Marina (IM). Tel. +39 0183 497621, museodiano@istitutostudiliguri.191.it, www.iisl.it.