Questa mattina a Palazzo Garnier si è svolta una riunione con i titolari delle strutture alberghiere e delle attività di ristorazione poste sul lungomare Argentina, a Bordighera, per verificare le tempistiche dei lavori di restyling della passeggiata.
I tecnici comunali e l’impresa hanno illustrato le ragioni del breve ritardo sulla consegna dell’opera, che era prevista per la fine di maggio.
“Dall’inizio del cantiere sono stati contati 15 giorni di pioggia e oltre due mesi di stallo causati dalle richieste di chiarimenti pervenute dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”, ha commentato il sindaco Vittorio Ingenito. “Si ricorda che, a seguito degli esposti della sezione Italia Nostra Ponente Ligure di cui fanno parte gli ex consiglieri comunali De Vincenzi e Lorenzi, gli uffici comunali e l’architetto Folli hanno risposto punto per punto a ogni rilievo, evidenziando soprattutto che nessuna araucaria sarebbe stata abbattuta dopo che comunque l’amministrazione aveva già dato ampie rassicurazioni in tal senso”.
“L’amministrazione ha sempre lavorato con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali per lo sviluppo delle imprese sul territorio e ben comprende le ragioni degli albergatori che hanno sicuramente subito un danno durante l’esecuzione dei lavori; tuttavia non era possibile, per quanto sopra esposto, trovare soluzioni diverse. Appare infine evidente come la sezione Italia Nostra Ponente Ligure, insieme anche ad una parte politica della città, abbia cercato di ostacolare un’opera pubblica parlando in modo pretestuoso di abbattimenti di alberi monumentali e danneggiamento del verde pubblico, opponendosi contemporaneamente alla piantumazione delle nuove palme dattilifere sul lungomare. Palme che hanno riscosso ampio successo anche tra gli stessi titolari delle strutture economiche”, ha concluso Ingenito.