Antonio Fera, candidato nella lista Andiamo! a sostegno di Gianni Rolando, risponde ad Alessandro Mager sul tema della raccolta differenziata.
“Prima di tutto, Caro Mager, sei una brava persona, un bravo avvocato che ho sempre stimato e stimo. Mi onori dando risalto al mio volantino, in questo modo però sprechi le tue energie e dimostri poca lucidità, attaccando un semplice candidato consigliere comunale, quando i problemi della città sono ben più gravi.
Sarai sicuramente stanco, probabilmente la politica ti sfianca e ti snerva. Pentito?
Hai scritto più volte che ti faccio “sorridere”, ma sinceramente dalla foto non mi sembri molto allegro. Invece di abbozzare un sorriso, dovresti sapere che eliminare il sistema di raccolta “porta a porta”, non significa togliere la differenziata, ora ferma al 60%, ma al contrario migliorarla.
Si è vero, accettai l’incarico di consigliere di amministrazione in AMAIE Energia (sia ben chiaro senza nessun compenso – a titolo gratuito), su richiesta del sindaco, con la finalità di aiutare a migliorare la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento della città. In realtà questo ruolo mi è stato completamente svuotato, perché in azienda regnava la monarchia assoluta, benedetta dall’alto.
In AMAIE Energia si parlava della pista ciclabile, delle spiagge, del Mercato dei Fiori e di tanti altri argomenti, quasi tutti in netta perdita, ma non si parlava quasi mai di rifiuti.
L’unica fonte di vero guadagno per AMAIE Energia è la spazzatura, infatti l’azienda su di essa ha registrato un utile elevato: certo che guadagnare tanto, prelevando dalle tasche dei cittadini ed aumentare la tassa sulla spazzatura con punte sino al 40%, mi sembra abbastanza di cattivo gusto ed evidenzia un’amministrazione poco efficiente.
Dato che ti faccio sempre sorridere, e ripeto mi fa piacere, soprattutto visto il tuo continuo nervosismo, ti dico anche che se parlo e pubblico un piccolo manifesto è proprio perché essendo stato consigliere di amministrazione di Amaie Energia, ho potuto constatare personalmente come viene amministrata la società. Preciso che con questo non voglio coinvolgere in questa discussione l’avv. Gorlero come presidente, ma ritengo che sia da responsabilizzare la parte politica.
Il discorso per me finisce qui, pronto comunque a replicare dettagliatamente, parlando del lotto 6 e dei 5 precedenti… e di altre questioni delicate,
Antonio Fera”.