Sabato 11 maggio, ad Imperia, si è svolto con grande successo il Tarta Day 2024, un evento organizzato da Delfini Del Ponente APS, Centro di Educazione Ambientale del Comune di Imperia, Capitaneria di porto Guardia Costiera di Imperia e Arpal dedicato alla conoscenza e alla sensibilizzazione sulla conservazione delle tartarughe marine e dell’ecosistema marino locale.
Durante l’intera giornata, biologi marini, veterinari e rappresentanti dell’Arpal e della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Imperia, hanno offerto informazioni e consulenze a tutti i presenti, dimostrando l’impegno delle istituzioni nel promuovere la conservazione delle tartarughe marine e del loro habitat.
L’evento, che si è svolto dalle 9 alle 14.30 presso la spiaggia Surf Beach di Imperia con il supporto tecnico di QuikSilver, Imperia Diano Surf e Yacht Club Imperia, ha richiamato l’attenzione di centinaia di persone. Grandi e piccini hanno dimostrato un forte interesse per tutte le attività proposte e per le iniziative di sensibilizzazione sulla protezione della fauna marina, delle tartarughe e sulla salvaguardia del nostro prezioso ecosistema marino. Ma non solo formazione, anche un po’ di relax con la sessione di Tarta Yoga che ha permesso a tutti i partecipanti di connettersi con la natura e la serenità del mare attraverso una pratica di yoga all’aperto. Un momento di grande divertimento è stato poi il Tarta Gioco, una competizione di costruzione di tartarughe di sabbia che ha coinvolto numerose squadre di ogni età, promuovendo al contempo la consapevolezza sulla conservazione delle tartarughe marine.
“Questo evento chiude un cerchio di giornate di successo organizzate dal CEA e dal Comune di Imperia, sulla conoscenza e salvaguardia del nostro ecosistema marino, che ha visto la partecipazione entusiasta di centinaia di cittadini e turisti. Queste manifestazioni saranno riproposte anche nei prossimi mesi in quanto strumento efficace di divulgazione ambientale per la cittadinanza”, commenta il vicesindaco delegato all’Ambiente, Giuseppe Fossati.
Sia i bambini che gli adulti hanno inoltre potuto partecipare a laboratori di biologia marina, ad incontri informativi sulla nidificazione delle tartarughe marine in Liguria e ad una presentazione del ruolo della Capitaneria di Porto Guardia Costiera nella salvaguardia dell’ambiente marino e della sicurezza in mare. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Imperia Capitano di Fregata (CP) Matteo Prantner ha esposto i diversi compiti del corpo per la salvaguardia dell’ambiente marino, tra i quali la vigilanza sull’applicazione delle norme relative alla prevenzione e repressione di tutti i tipi di inquinamento marino, inclusi quelli derivanti da navi, immersione di rifiuti, esplorazione e sfruttamento dei fondali marini. Prima della repressione di comportamenti illeciti, la Guardia Costiera ritiene importante investire sul fronte dell’educazione ambientale, a partire dai più piccoli. Vengono infatti svolte collaborazioni con gli istituti scolastici per promuovere la sostenibilità ambientale e insegnare buone pratiche per non inquinare il mare, sottolineando l’impegno del corpo della Guardia Costiera nella protezione dell’ambiente marino e costiero.
La Capitaneria di porto inoltre ha colto l’occasione per effettuare una dimostrazione a tutti i partecipanti all’evento, di una situazione di soccorso che coinvolge più persone, utilizzando una zattera di salvataggio e le nuove tute protettive “Immersion Dry Suit” in dotazione agli equipaggi della Guardia Costiera che ne aumentano l’operatività in acqua ed in condizioni estreme.
“Dal ritrovamento dei primi neonati di esemplare Caretta caretta presso la spiaggia di Finale Ligure nel settembre del 2021, fino alla gestione del nido vero e proprio segnalato a Levanto nell’estate 2022 che ha permesso di attuare – grazie alla collaborazione degli enti preposti e della cittadinanza – le corrette misure gestionali per la tutela di questa specie, Arpal è da sempre membro attivo del GLIT (Gruppo Ligure Tartarughe marine)”, ha affermato Valentina Giussani di Arpal, che nel corso dell’evento di sabato ha ripercorso gli eventi di questi anni: la raccolta dati ambientali (temperatura, granulometria) ed inserimento su banche dati istituzionali e comunicazione; ma anche la formazione e coinvolgimento dei volontari/associazioni ed elaborazione del materiale divulgativo.
Davide Ascheri, presidente di Delfini Del Ponente si è detto veramente entusiasta dell’evento: “Chiudiamo questo ciclo di appuntamenti di educazione ambientale molto soddisfatti, grazie anche ai numerosi feedback estremamente positivi ricevuti dai partecipanti. Queste manifestazioni hanno, inoltre, permesso di consolidare importanti collaborazioni con le numerose realtà locali che hanno interesse nel contribuire alla salvaguardia della biodiversità del Ponente Ligure”.
L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione e al sostegno di diversi enti e organizzazioni: Comune di Imperia, CEA, Capitaneria di Porto di Imperia, GLIT (gruppo ligure tartarughe marine: Acquario di Genova, Arpal, UNIGE, IZS) e grazie alla logistica e all’attrezzatura fornita da Quiksilver, Surf Beach Imperia, Yacht Club Imperia e Imperia Diano Surf.
Il Tarta Day ha dimostrato l’impegno e l’entusiasmo della comunità nel promuovere la conservazione delle tartarughe marine e dell’ecosistema marino locale. Delfini Del Ponente, il CEA del Comune di Imperia, la Guarda Costiera e Arpal, ringraziano tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo di questa importante iniziativa.