Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del Comitato Elettorale Mager Sindaco.
“È particolarmente grave la notizia riportata oggi dai media locali, e confermataci direttamente da alcuni sanremesi, secondo cui sarebbe in atto una campagna di comunicazione telefonica che si è spinta a veicolare informazioni false volte a manipolare l’opinione pubblica.
Dietro alle sembianze di un nuovo sondaggio elettorale, uno pseudo intervistatore sta contattando in queste ore centinaia di sanremesi dichiarando che il Presidente della Regione Liguria Toti appoggia Alessandro Mager alle prossime elezioni, cosa notoriamente non vera, dal momento che il Presidente Toti, sostenuto in Regione dai partiti di centrodestra che appoggiano la candidatura di Rolando, non si è mai espresso sulle imminenti elezioni amministrative e aveva anzi dichiarato in tempi non sospetti di non voler presentare una sua lista e di non voler dare appoggio ad alcuno, lasciando libertà di scelta sui territori.
Riteniamo che un sondaggio effettuato per veicolare false informazioni a poche ore dalla notizia del caso giudiziario che ha coinvolto il Presidente Toti sia una manovra spregiudicata nei confronti del candidato Sindaco Alessandro Mager, verso cui è in atto da settimane, da parte del centrodestra partitico sanremese, e dei suoi alleati, una subdola campagna volta a screditarne l’immagine.
E con l’occasione vogliamo ribadire il nostro stupore davanti alle dichiarazioni di Gianni Rolando, che è stato in un recentissimo passato esponente politico di Cambiamo e Forza Italia, che ha ricevuto tanto nella sua carriera dalla politica, che è oggi sostenuto dagli uomini e dai partiti che con il Presidente Toti governano la Regione e che ne hanno sempre esaltato l’operato, che aveva pubblicamente dichiarato di avere il Presidente al proprio fianco per le prossime elezioni, e che nonostante ciò a poche ore dalle notizie riguardanti il Presidente Toti ha voluto prenderne le distanze, umanamente e politicamente.
Nonostante i nostri appelli alla correttezza, dobbiamo purtroppo constatare che da tempo la campagna elettorale di qualcuno sia scivolata molto verso il basso. Ma questo episodio si spinge oltre: riteniamo che veicolare informazioni false presentate in modo tale da suggestionare la persona intervistata dopo essersi presentati al telefono come agenzia di sondaggi elettorali sia un qualcosa che vada oltre la spregiudicatezza e sconfini nella illiceità. E non si venga a dire che potrebbe trattarsi di un sondaggio autoprodotto perché non ci crederebbe nessuno!
I sanremesi sapranno scegliere tra chi si comporta correttamente e chi si diletta nello sciacallaggio politico non avendo altre armi a disposizione”.