Nel pomeriggio del 2 maggio scorso un sanremese di cinquanta anni, già noto alla questura di Imperia per diversi precedenti, veniva rintracciato in piazza San Siro a Sanremo, nell’atto di danneggiare un cancello; gli agenti procedevano quindi ad accompagnarlo negli uffici di Polizia per gli adempimenti di rito con non poche difficoltà essendo lo stesso in evidente stato di alterazione probabilmente dovuto all’abuso di sostanze alcoliche. Una volta riportato alla calma veniva contattato personale sanitario al fine di verificare lo stato di salute del cinquantenne. Durante il tragitto in ospedale, l’uomo durante la marcia dell’ambulanza apriva il portellone e scendeva dalla stessa allontanandosi velocemente. La sala operativa, immediatamente allertata dai sanitari, inviava repentinamente un equipaggio della squadra volante sul posto. Gli operatori una volta rintracciato, nell’intento di fermarlo, avevano con lo stesso una colluttazione, motivo per cui veniva tratto in arresto per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’uomo veniva messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del giudizio direttissimo per il giorno seguente. Nell’occorso gli operatori riportavano prognosi di giorni cinque per varie contusioni e traumi.
Nella giornata del 3 maggio veniva celebrato il giudizio direttissimo in cui il GIP procedeva alla convalida dell’arresto e disponeva la misura dell’obbligo di firma dell’indagato fino all’udienza che si terrà nel mese di luglio.