“Sono fiera della riapertura del pronto soccorso dell’ospedale Saint Charles di Bordighera. Ci troviamo davanti al primo esempio in Italia di partnership pubblico-privato che segue le nuove norme, al quale siamo arrivati grazie a un lungo lavoro che ho avviato quando ero assessore alla sanità con un bando europeo, da me proposto nel 2017, dopo aver reinserito nel Piano Socio Sanitario i PS chiusi in quello precedente. Un pronto soccorso significa salvare vite per molte emergenze ed è bene ricordare che per infarto e ictus rimane competente il Dea di Primo Livello di Sanremo e Imperia. Si restituisce un servizio fondamentale per tutta la popolazione, oltre a tutti i reparti che sono già stati riattivati garantendo agli abitanti del ponente ligure quel punto di riferimento, dopo che nel 2012, la giunta di sinistra Burlando, l’aveva declassato a punto di primo intervento. Abbiamo mantenuto l’impegno preso portando a termine l’iter che ha permesso a questa struttura ospedaliera di sopravvivere grazie alla GVM, la società che si è aggiudicata la concessione, già nota in Liguria perché opera a Rapallo. Ci vorrà un periodo di assestamento e se ci sarà qualche disservizio all’inizio è comprensibile, ma l’importante investimento in ristrutturazioni e apparecchiature è evidente. Oggi è il Primo maggio e rivolgo un grazie particolare ai lavoratori assunti da GVM e a tutti i dipendenti ASL che hanno accettato di rimanere a lavorare nel presidio, mantenendo il contratto di lavoro pubblico come da me fortemente voluto”.
Lo dice in una nota Sonia Viale, vicecapogruppo della Lega in Regione Liguria.