Il Generale Mario Mori, Nello Scavo, Valdo Spini, Carmine Abate, Nello Cristianini, Stefano Senardi, Claudio Paglieri sono i prossimi protagonisti della stagione primaverile dei Martedì Letterari di Sanremo. Dopo i sette appuntamenti del mese di aprile: Antonio Manzini, Costanza Miriano, Luca Ponzi, Mara Pardini, Franco Cardini, Giampaolo Romanato con Aldo Mola, Maddalena Jahoda i Martedì Letterari proseguono coinvolgendo le scuole, le associazioni del territorio e la società civile.
“Continuano gli incontri nell’ambito dei Martedì Letterari, che riscontrano l’apprezzamento del pubblico, sempre partecipe. Da febbraio a giugno completiamo la prima rosa di ventidue appuntamenti che spaziano dalla cultura della Legalità, all’attenzione verso le nuove frontiere tecnologiche, senza dimenticare gli scenari bellici internazionali, quelli istituzionali e la bellezza della narrativa pura. Un grazie sentito per la partecipazioni ai Grandi Protagonisti dei Martedì Letterari.” Sottolinea il Presidente e Amministratore Delegato dott. Gian Carlo Ghinamo con i consiglieri Avv. Lucia Artusi e dott. Eugenio Nocita.
Maggio si apre con il gradito ritorno d Carmine Abate, Premio Campiello. Giovedì 2 maggio ore 16.30 lo scrittore parlerà del suo ultimo libro:” Il paese felice” (Mondadori)
Le pietre con cui sono state costruite le case di Eranova, in Calabria, parlano la lingua della leggenda e sono impastate di un magma ribollente capace di travolgere il mondo per come ci viene consegnato. Negli anni Settanta Eranova è ancora un paese giovane, fondato nel 1896, quando alcuni massari e contadini si ribellarono al marchese proprietario delle terre in cui vivevano per rivendicare la propria libertà, dare sostanza a un’utopia, edificarla in pietra e carne.
Carmine Abate è nato a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria. Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive in Trentino. Come narratore, ha esordito in Germania e in Italia con Il ballo tondo (1991), cui sono seguiti raccolte di racconti e romanzi di successo. I suoi libri, vincitori di prestigiosi premi, sono tradotti in numerosi Paesi. Con La collina del vento (2012) ha vinto il 50° Premio Campiello.
Martedì 14 maggio ore 16.30 Claudio Paglieri presenta il volume “Il Conte Attilio” (Giunti)
Anno di grazia 1627. Mentre il capitano di ventura Attilio Arrigoni combatte nelle Fiandre alla testa dei Tercios spagnoli, sotto il comando del generale Spinola, a Milano la diciottenne Lucrezia, la donna che ama da tutta la vita, è stata rinchiusa in convento dal fratello e sta per prendere i voti. In una disperata corsa contro il tempo, Attilio, accompagnato dal fedele amico Massimiliano Bonati e in groppa al suo Baiardo, affronta un viaggio avventuroso e irto di pericoli per provare a salvarla da un destino che non ha scelto. Ma una volta giunto a Milano, la città del suo cuore, tanto ricca quanto corrotta, scoprirà che la sua famiglia, colpita dalla crisi finanziaria spagnola per alcuni investimenti sbagliati, rischia la rovina. Con l’aiuto del cugino don Rodrigo, signorotto del Lago di Como, Attilio cercherà di difendere il suo amore e di ricostruire la sua fortuna, architettando un piano rischioso e geniale. Tra congiure antispagnole, partite di pallacorda, agguati, tradimenti e duelli all’ultimo sangue, Paglieri, con una scrittura elegante e calibratissima, ci regala una narrazione avvincente, che unisce la fedele ricostruzione storica al gusto per l’avventura e alle atmosfere tipiche dei romanzi di cappa e spada. Ma anche un inaspettato prequel dei Promessi Sposi, narrato dal punto di vista degli Arrigoni, mortali nemici dei Manzoni. E se il conte Attilio non fosse stato poi così cattivo?
Claudio Paglieri Genovese, ha esordito in libreria con saggi umoristici (Liguri, quelli che mugugnano) e sui fumetti (Non son degno di Tex, Palma d’oro al Festival dell’Umorismo di Bordighera). Ha pubblicato un romanzo di viaggio (L’ estate sta finendo) e sette romanzi gialli che hanno per protagonista il commissario Luciani. Con Domenica nera ha vinto il Premio Bancarella Sport e con L’ enigma di Leonardo il Premio Nebbiagialla. Questo è il suo primo romanzo storico, premio Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2023.
Martedì 21 maggio ore 16.30 Ciclo la Cultura della Legalità il Generale Mario Mori presenta il volume:” M.M nome in codice Unico.” ( La Nave di Teseo ) Partecipa il col. Giuseppe De Donno .
Da un uomo delle istituzioni che le istituzioni stesse hanno provato a infangare, la verità su sessant’anni di storia italiana, il libro bianco dei misteri della Repubblica.
Il generale Mario Mori ha vissuto la storia dell’Italia degli ultimi quarant’anni in posizioni chiave: ha conosciuto la violenza del terrorismo e della criminalità organizzata, gestendo i mesi caldi del sequestro di Aldo Moro e dell’omicidio dalla Chiesa, ha fondato il Raggruppamento operativo speciale (ROS) dei carabinieri con cui ha combattuto la mafia in Sicilia, ha condotto l’operazione che ha portato all’arresto del boss Totò Riina, ha diretto i servizi segreti, ha subito un processo ventennale da cui è stato, infine, pienamente assolto in Cassazione. Un uomo di stato finito in una persecuzione giudiziaria e mediatica che ne fanno il “caso Dreyfus” italiano. Per la prima volta, Mori racconta in prima persona i principali eventi di questo percorso, espone la sua verità e svela molti segreti italiani: dalle infiltrazioni nella colonna romana delle BR ai fondi neri del SISDE, dai retroscena della lotta alla camorra e alla mafia agli intrecci perversi tra criminalità organizzata, imprenditoria e politica. Prefazione di Giovanni Negri.
Giovedì 23 maggio ore 1700 in collaborazione con il Club Tenco Stefano Senardi presenta La musica è un lampo (Fandando) .
La musica è un lampo che ha folgorato sin dall’infanzia la vita del discografico Stefano Senardi.
Dalla scintilla scoccata da Piccolissima serenata e Torero, lato A e B di un 45 giri di Renato Carosone, ai dischi dei suoi eroi di quando aveva dieci anni: Rokes, Equipe 84, Corvi, Nomadi. All’amore immediato e definitivo per la musica che esplode grazie a un album doppio dei Beatles, il White Album arrivato da Londra.
Meravigliosi gli aneddoti: i frammenti della Beat Generation, le pagine su Fernanda Pivano, l’intervista catastrofica di Isabella Rossellini a Lou Reed, Steve Wonder in un ristorante milanese che mangia con le mani. Con un apparato fotografico di oltre 400 ricordi, un libro allegro e serio a un tempo, perché ci restituisce la vicenda politica di quegli anni, gli echi degli anni di piombo e le atmosfere più gioiose e rilassate degli anni Ottanta.
Martedì 28 maggio ore 16.30 l’intelligenza artificiale opportunità ed applicazioni in collaborazione con il Rotary Club Sanremo Hanbury. Il prof. Nello Cristianini relazionerà sul suo ultimo saggio “Machina sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza.” (Il Mulino).
Le macchine possono pensare? Questa domanda inquietante, posta da Alan Turing nel 1950, ha forse trovato una risposta: oggi si può conversare con un computer senza poterlo distinguere da un essere umano. I nuovi agenti intelligenti come ChatGPT si sono rivelati capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le intenzioni iniziali dei loro creatori, e ancora non sappiamo perché: se sono stati addestrati per alcune abilità, altre sono emerse spontaneamente mentre «leggevano» migliaia di libri e milioni di pagine web. È questo il segreto della conoscenza, ed è adesso nelle mani delle nostre creature? Cos’altro può emergere, mentre continuiamo su questa strada? Dopo il successo de «La Scorciatoia», Cristianini ci regala un altro magnifico libro, in cui racconta le idee alla base di questa nuova tecnologia e della nuova epoca che ci attende.
Nello Cristianini è professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath, autore del volume «La scorciatoia» (Il Mulino, 2023), e di una serie di saggi e articoli specialistici sul tema dell’intelligenza artificiale, apprendimento automatico, analisi del linguaggio, conseguenze sociali dell’adozione delle tecnologie intelligenti.
Giovedì 30 maggio ore 16.30 Nello Scavo presenta il saggio:” Kiev (Garzanti)
Il diario personale di un conflitto nel cuore dell’Europa, scritto sul campo da un giornalista chiaro nello spiegare le ragioni di quanti la guerra la decidono, ma soprattutto capace di dare voce a coloro che questa tragedia sono costretti a subirla.
Nello Scavo, tra i più esperti e premiati corrispondenti di guerra italiani, raggiunge la capitale ucraina a metà febbraio 2022, quando la minaccia di un attacco russo si fa sempre più insistente, ma ancora in pochi credono possibile un’invasione militare da parte di Vladimir Putin. Da quel momento, registra senza censure il rapido tracollo di una situazione che si fa sempre più pericolosa: la dichiarazione dello stato di emergenza, il trasferimento delle ambasciate, e poi le esplosioni, le colonne di carrarmati, il disperato esodo dalle città. Giorno dopo giorno descrive i movimenti delle truppe russe e la resistenza degli ucraini; approfondisce le conseguenze politiche ed economiche dei combattimenti; svela le ragioni ideologiche alla base delle decisioni dei leader. Allo stesso tempo non dimentica la dimensione umana del dramma in corso, raccogliendo le testimonianze dirette di chi da un momento all’altro ha dovuto abbandonare la casa, ha perso la famiglia, ha scelto di imbracciare un fucile. Kiev è il diario personale di un conflitto nel cuore dell’Europa, scritto sul campo da un giornalista chiaro nello spiegare le ragioni di quanti la guerra la decidono, ma soprattutto capace di dare voce a coloro che questa tragedia sono costretti a subirla.
Martedì 4 giugno ore 16.30 Valdo Spini parlerà su :”Sul Colle più alto L’elezione del presidente della Repubblica dalle origini a oggi (Solferino).
Che cosa rende l’elezione del presidente della Repubblica un avvenimento politico così importante e imprevedibile nel suo sviluppo e, per questo, così avvincente? L’esperienza di questi ultimi anni ha insegnato quanto sia essenziale il suo ruolo in un sistema parlamentare e in un Paese, come il nostro, in eterna transizione politica e, di conseguenza, quanto sia decisiva la sua scelta.
È con questo spirito che Valdo Spini rievoca in queste pagine le figure che si sono succedute come capi dello Stato da De Gasperi a Mattarella ricostruendo il modo in cui sono stati eletti e come sono arrivati alla carica rappresentativa più alta della Repubblica. Sono quattordici vicende che fanno quasi tutte storia a sé perché presentano svolgimenti molto diversi tra loro, a seconda degli anni, dei protagonisti e del contesto politico.
Il 14 giugno ore 15.00 in collaborazione con il Liceo G.D. Cassini Incontro con il dott. Fabrizio Del Noce e la sua esperienza nel mondo della Comunicazione nazionale.
La stagione primaverile dei Martedì Letterari si conclude sabato 22 giugno con la cerimonia del Premio Letterario internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria. Inediti e Premio alla carriera.
Martedì letterari maggio –Giugno. Stagione primaverile