parcheggi comune ventimiglia

Il consiglio comunale di Ventimiglia si è riunito questa sera, per la prima volta da febbraio, in seduta pubblica e straordinaria.

Al centro della discussione, che ha portato alla richiesta di convocazione della riunione da parte dei consiglieri Vera Nesci, Alessandro Leuzzi, Gabriele Sismondini e Cristina D’Andrea, la risoluzione per inadempimento del contratto di connessione del servizio di gestione dei parcheggi comunali a pagamento.

La preoccupazione riguarda l’aspetto economico, ma anche la tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori

“Oggi parleremo della situazione della società SACAR, molto grave e che parte da lontano, con amministrazione precedente e con l’ignizione della gara, molto contestata dall’allora minoranza sotto l’aspetto procedurale per il mancato passaggio in consiglio comunale, venne adottata con delibera di giunta, e nel merito perché si riteneva che la gara bandita non desse sufficiente garanzie di affidabilità per la città. Ciò che è successo era preannunciato”, commenta il consigliere Vera Nesci

“Le interrogazioni sono state già presentate nei mesi scorsi, la risposta è stata un’interlocuzione con la società che è sfociata in una risoluzione per inadempimento”, conclude.

I consigliere richiedono perché a marzo di quest’anno il contratto è stato risoluto per inadempimento quando il rapporto è stato prorogato pochi mesi prima, a gennaio, dopo la scadenza prefissata al 31 dicembre 2023.

L’interesse alla base della richiesta di convocazione del consiglio è talvolta capire che quali iniziative ha in mente l’amministrazione per recuperare gli introiti perduti e se si agirà verso chi ha la responsabilità.

“Si parla già da tempo di questa situazione: è bene sapere che le entrate derivanti dai parcheggi con le strisce blu rappresentano l’introito extra-tributario principale del nostro Comune. Si tratta di soldi che sono serviti nel corso degli anni, che servono ancora e che serviranno”, spiega il consigliere di opposizione Gabriele Sismondini.

Il consigliere di minoranza Alessandro Leuzzi prende la parola: “Il credito del Comune verso la società aumenta e la città è in ginocchio dal punto di vista economico perché non avere parcheggi a pagamenti crea ingenti danni all’economia cittadina: i commercianti locali sono arrabbiati perché i parcheggi, prima dell’entrata in vigore del disco orario, venivano occupati per settimane.”

Il Sindaco Flavio Di Muro racconta allora lo storico dei rapporti con la società in oggetto, iniziati il 9 giugno 2022, quando si attestava l’aggiudicazione dell’affidamento in concessione del servizio dei parcheggi a pagamento alla ditta SACAR, con sede a Bologna. 

Esattamente un anno dopo, quando l’amministrazione attuale si è insediata, il primo cittadino ha chiesto l’avviamento di una serie di verifiche, da cui sono risultate mancanze di pagamento del canone per i due anni. A seguito di formale diffida la società procedeva a effettuare dei versamenti che consentivano di coprire quanto dovuto all’ente Comune di Ventimiglia per parte dei periodi sopra citati. 

La società comincia così a pagare quanto dovuto in più versamenti: il giorno 4 luglio arrivano €10.000 e successivamente €20.000. La società SACAR assicura poco dopo l’assoluzione del debito entro e non oltre 60 giorni: i pagamenti effettuati sono anch’essi in più tranches.

Nel mese di dicembre 2023 viene ufficialmente proposto un piano rateale dalla ditta SACAR e, dopo un perpetrate della situazione, nel mese di marzo di quest’anno perviene al TAR Liguria l’atto di rinuncia da parte della società e successivamente la rinuncia alla partecipazione alla gara in corso. Ad oggi la ditta deve oltre 360.000 euro al Comune intemelio.

“Per quel che concerne la risoluzione contrattuale, abbiamo inserito il disco orario della durata di due ore in Piazza della Libertà e successivamente, su istanza delle associazioni di categoria, nel centro cittadino onde garantire l’adeguata turnazione dei posti auto nelle aree maggiormente interessate da attività commerciali”, sostiene il primo cittadino.

“Sono state effettuate nell’ultimo mese 750 violazioni agli automobilismi per i parcheggi, €22.000 di sanzioni da pagare entro 10 giorni: ciò risponde ai dubbi dei consiglieri sugli introiti perduti da recuperare. Per quanto concerne i dipendenti della società SACAR, il 28 marzo ho inviato una richiesta di incontro con le associazioni sindacali per realizzare un tavolo di confronto, con il fine di indicare anche esplicitamente il mio impegno a sostenere tali lavoratori. A questo scopo si ricorda la clausola sociale: l’obbligo di continuità lavorativa tra il personale dipendente del concessionario uscente e di quello entrante. Annuncio il mio impegno politico per assicurare che il personale dipendente possa continuare a lavorare per il Comune di Ventimiglia nelle medesime mansioni”, prosegue.

“Riferendosi agli aspetti legali sono invece diversi i reati commessi dalla società, tra cui l’appropriazione indebita, per cui si sta agendo come dovuto. L’aggiudicazione del nuovo bando riguarda l’analisi delle proposte, non c’è una mancanza da parte dell’amministrazione. Anzi, la commissione giudicatrice ha concluso la fase di valutazione delle offerte tecniche e il 2 Maggio vi sarà l’apertura delle pratiche sulle offerte economiche. Questa gara, a differenza della precedente, prevede oggi specifici requisiti ai fini di partecipazione per un‘impresa: tra cui almeno due istituti bancari che attestino che il soggetto partecipante alla gara mantiene un rapporto con ambedue e adempie ai suoi doveri regolarmente e almeno 5 anni, di cui 4 consecutivi, di lavoro in due diversi enti comunali”, conclude.

Viene poi discussa la mozione urgente presentata dai consiglieri di opposizione, inerente la tutela dei dipendenti della società SACAR, e il consigliere Alessandro Leuzzi spiega: “La relazione del Sindaco è stata molto esaustiva sull’argomento, ha toccato punti che noi volevamo discutere con questa mozione. La clausola sociale viene meno laddove la soluzione di continuità termina, ma speriamo si possa dare una nuova possibilità di lavoro a queste persone e che i crediti che oggi vantano possano essere recuperati.”

La mozione viene approvata all’unanimità.