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A margine dell’appuntamento in Prefettura nella quale è stato firmato un protocollo di intesa con il Comune di Molini di Triora relativo all’integrazione dei migranti, il Prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, ha risposto, a seguito delle domande poste dai giornalisti, un commento relativo alla questione del CPR e della possibilità che venga posto nella Ex Caserma Camandone di Diano Castello.

“La chiarezza è stata esposta in modo preciso dal Ministro dell’Interno – commenta il Prefetto – il quale ha chiarito i termini della questione. Anche il Governatore Giovanni Toti è stato molto chiaro sull’argomento. Si tratta di un ipotesi al vaglio, come altre, in cui non c’è la definizione di un iter procedimentale. Teniamo conto che i CPR sono previsti da un ordinamento dello stato, nello specifico l’Art.19 del Decreto Legge n.13 del 2017, ed il governo sta applicando questa legge. Il Comune di Diano Castello è fra quelli oggetto della valutazione e nel caso di esito in tal senso, ci vorrà comunque del tempo. Poi la decisione verrà presa dagli organi tecnici. Dovranno avvenire intese fra tutte le parti. Non so cos’altro potrei aggiungere.”

Romeo risponde anche riguardo alle proteste esposte dai sindaci del Golfo Dianese.

“Il diritto di manifestare spetta di diritto a tutti. Lo sancisce la costituzione. L’unica cosa che mi sento di dire, riguardo ai sindaci, che conosco molto bene e con i quali ho un rapporto splendido. Ecco, io non vorrei che a fronte di una situazione che non è definita il danno di immagine lo possa comunque portare.”

Nel video le dichiarazioni complete del Prefetto di Imperia.