La delusione è stata tanta, mista alla rabbia causata dall’errore arbitrale, per gli appassionati italiani di tennis dopo la controversa sconfitta di Sinner a Monte-Carlo. Il buonismo di Jannick questa volta gli è costato davvero caro, pagato anche con i crampi, con strada libera al greco Tsitsipas che in finale ha poi dominato il norvegese Ruud. L’errore cruciale della giudice di sedia (così ha titolato L’Equipe) però sarà l’ultimo sui campi del Country Club: appena terminata la finale, ieri il direttore del torneo ha annunciato che dall’anno prossimo spariranno i giudici di linea con l’entrata in vigore del ‘falco elettronico’, la tecnologia applicata al tennis, come accade ormai quasi ovunque ma non sempre sulla terra rossa.
In attesa del rientro del n.2 Atp, oggi sono iniziati diversi tornei tra i quali l’Atp500 di Barcellona, e i 250 di Bucarest e Monaco di Baviera, ma anche alcuni Challenger.
A Barcellona oggi pomeriggio ha esordito Matteo Arnaldi deluso dal torneo nel Principato. In sorte gli è toccato il francese Cazaux n.75 Atp. Dopo un avvio stentato, il tennista sanremese ha recuperato il break e sembrava aver preso in mano le redini dell’incontro. Ma sul 5 pari del primo set il 21enne francese ha subìto una dolorosa distorsione alla caviglia che lo ha costretto al ritiro e mercoledì Arnaldi (n.40) nel secondo turno sfiderà l’argentino Sebastian Baez n.19Atp.
Ad entrare nel tabellone principale del torneo catalano ci ha provato anche Gianluca Mager, costretto ovviamente a partire dalle qualificazioni. Nel suo primo turno, Mager ha dominato Zapata Miralles lasciandogli solo tre game (6/2 6/1) ma nel secondo e decisivo match non ce l’ha fatta contro l’argentino Trungelliti che lo ha superato 6/3 6/1.
Torna a giocare anche Fabio Fognini (n.97Atp) dopo il forfeit di Monte-Carlo, e lo fa in Portogallo nel Challenger di Oeiras dove è la prima testa di serie ma senza bye, ed esordirà domani in tarda mattinata nei sedicesimi di finale contro il tenace belga De Loore n.191.