Questo pomeriggio al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, nell’ambito del ciclo dei Martedì Letterari “La cultura della Legalità”, il caporedattore del Tg 3 Liguria Luca Ponzi ha presentato “L’ultimo padrino. Vita morte crimini di Matteo Messina Denaro”, edito per Rubbettino
Accompagnato nella presentazione dalla curatrice Marzia Taruffi e introdotto dai saluti istituzionali dell’Assessore al Turismo e alle Manifestazioni Silvana Ormea, Ponzi descrive i tratti salienti che compongono la sua ultima fatica letteraria, che ripercorre la vita l’ascesa e la caduta, fino alla morte, di uno dei personaggi più oscuri dell’ultimo mezzo secolo italiano, autore di decine di omicidi, tanto che si vantava raccontando in giro che “con tutte le persone che ho ammazzato si potrebbe riempire un cimitero”. L’uomo che in Italia ha mosso le fila della strategia stragista della mafia e che ha messo le sua impronte su alcuni di quelli che sono i misteri dell’Italia degli ultimi tre decenni, ma anche il suo lato più umano, ma ben distante da possibili connotazioni etiche.”
“Lui è stato l’ultimo padrino. Dopo di lui la mafia siciliana è stata indebolita. Lo stesso Denaro si era accorto dell’indebolimento della mafia. Ma non è stata completamente sconfitta. Lui è stato l’ultimo padrino. Riuscì a scalare i vertici della mafia(da trapanese) e a cambiarne la pelle a Cosa Nostra, tessendo rapporti con finanza, politica, massoneria, fino alle stragi. La sua eredità è La sua eredità è economica, visti i sui traffici è politica, visto che la sua famiglia è ancora potente. Se avesse parlato, sarebbe cambiata probabilmente la storia di questo paese.”
Giovedì 11 aprile ore 17.00 sarà la volta Mara Pardini presenterà il suo libro poetico: “E poi toccarlo il mare” (De Ferrari). Nota di lettura di Giuseppe Conte. “Ruba solo per me tagli di luce e dipingimi di vigore e dolcezza”. Mara Pardini. Letture scelte con Loredana De Flaviis del Teatro dell’Albero.
Nel video l’intervista completa e le immagini della presentazione letteraria.
