Sotto il dinamico slogan “Riva, sempre più RIVA”, l’attuale sindaco Giorgio Giuffra lancia la sua terza campagna elettorale, promettendo un futuro ancora più radioso per la comunità che ha guidato con passione e impegno per un decennio.
Color granata, simbolo dell’identità cittadina, e un’immagine rinnovata caratterizzeranno la comunicazione di questa nuova fase politica, con l’intento non solo di eguagliare ma di superare i traguardi raggiunti nel 2019. Riva Ligure ambisce ad essere sempre + “Altruista”, “Brillante”, “Dinamica”, “Pulita” e “Sicura”. Sono queste le parole chiave per declinare il sentiment della campagna elettorale di Giuffra e della sua squadra.
La scelta di piazza Ughetto come palcoscenico del lancio non è casuale ma simboleggia la continua evoluzione della cittadina, anche dal restyling in corso del lungomare. Un progetto che incarna l’attenzione dell’amministrazione comunale verso un miglioramento costante, capace di rendere Riva Ligure un luogo sempre più accogliente e attrattivo, per residenti e turisti. Giuffra, con la sua lista “Riva”, si presenta forte di un bilancio positivo, pur nel ricordo di anni segnati da sfide notevoli, come l’emergenza Covid-19.
Le parole di Giorgio Giuffra
“Negli ultimi mesi, mi sono interrogato più volta su cosa significasse continuare ad amministrare la Comunità di Riva Ligure. Una lunga riflessione che si intrecciava con la consapevolezza di dover prendere una decisione forte. A più riprese, ho sottolineato che volevo essere totalmente sicuro di avere in me le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio. Ora, sento che posso, anzi sento che desidero farlo più di ogni altra cosa. È per questo che, anche dopo essermi confrontato con i miei familiari, ho scelto di ricandidarmi alla carica di sindaco. – annuncia Giorgio Giuffra – Auspico che i cittadini che ogni giorno mi manifestano la loro vicinanza anche solo con una battuta o una stretta di mano vogliano accordarmi nuovamente la loro fiducia. Servirà a completare il lavoro iniziato e soprattutto, ad avviare una nuova ma difficile e faticosa, fase di trasformazione che porterà Riva Ligure ad essere una località sempre più altruista, sempre più brillante, sempre più dinamica, sempre più pulita e sempre più sicura”.
“Sono stati cinque anni difficili, a tratti terribili, durante i quali, ogni giorno mi sono imposto che anche le emergenze e le crisi dovessero necessariamente trasformarsi in una opportunità, per migliorarsi. – ricorda il sindaco uscente – Era l’unica strada, per quanto impervia, percorribile, per non lasciarsi vincere dalle preoccupazioni e dalle incertezze. A posteriori, è di tutta evidenza che neppure il Covid sia riuscito a fermare la nostra volontà di crescita. L’ho visto nei tanti gesti solidali della nostra comunità, nei cantieri che continuavano ad andare avanti senza sosta, nell’interesse per nulla affievolito, da parte delle Istituzioni di affiancarci nelle opere di rinnovamento, nella voglia combattiva e di rilancio dei nostri piccoli e grandi imprenditori pur duramente colpiti dall’emergenza”.
Con un occhio attento alle nuove modalità di comunicazione, la campagna si svilupperà attivamente sui social media, senza tralasciare i canali più tradizionali per garantire un contatto diretto con tutti i cittadini. La squadra di Giuffra si presenterà in continuità con l’amministrazione uscente.
“Ho sempre avuto la fortuna di avere al mio fianco persone appassionate e capaci. Sono convinto che sarà così anche nei prossimi cinque anni. All’orizzonte non vedo stravolgimenti ma al contrario moltissime conferme. I risultati di questi anni mi impongono di chiedere a tutti coloro i quali saranno al mio fianco di alzare l’asticella. Bisogna proseguire a lavorare tenacemente e ostinatamente perché i risultati,
presto o tardi, arrivano. Il nostro impegno sarà anche il nostro dovere: consegnare a Riva Ligure un domani composto di lavoro, partecipazione, equità e rispetto per l’ambiente” – conclude Giorgio Giuffra.
L’intervista integrale a Giuffra nel video-servizio a inizio artiolo.