L’assessorato alla cultura guidato da Silvana Ormea e l’associazione Talea presentano un weekend dedicato al folklore, alla magia e all’incanto del bosco con la “Festa di primavera, il risveglio magico del bosco”, in programma nel parco di Villa Ormond sabato 6 e domenica 7 aprile, dalle 14.30.
Tutte le attività saranno gratuite o a offerta libera, rivolte ai bambini e alle loro famiglie.
Attività
Laboratori creativi
Semi magici, laboratorio di giardinaggio
Nomi fatati del bosco, scopri il tuo nome fatato.
Coroncine magiche, per realizzare coroncine naturali.
Lezioni di volo, realizzazione di aquiloni
Atelier del bosco, spazio e fantasia prendono forma attraverso materiali naturali e manine laboriose
Il folletto acrobata, laboratorio di falegnameria creativa
Il bosco dei colori, laboratorio di arteterapia
La cameretta di gnomi e fate, preparazione di una targhetta personalizzata.
Stellaria, per imparare a lavorare la lana cardata.
Altro
Truccambi
Animazione interattiva con giochi di legno
Postazione bambole waldorf
Incontro con il folletto Lucio
Postazione libri
L’orto dei bambini
Spettacoli
La primavera prende il volo, piccolo spettacolo musicale e balli in cerchio: si richiede la partecipazione attiva del pubblico.
Egomacum, rintocchi di magia nello spazio e nel tempo con sottofondo di arpa celtica e voce.
Animazioni Speciale Incanto
Duelli con le bacchette magiche
Esistono diversi tipi di bacchette magiche: quelle ritorte per mescolare pozioni, quelle diritte per lanciare incantesimi a lunga distanza e quelle studiate apposta per non essere disarmati durante i duelli. Si potranno vedere tutte e poi ci si potrà esercitare con quelle da allenamento, date in prestito agli iscritti per tutta la durata del laboratorio.
L’attività prevede lo studio degli incantesimi sia di difesa che di attacco. Capiterà di cadere dopo aver ricevuto uno schiantesimo, quindi è meglio vestirsi in maniera da potersi rotolare per terra senza problemi!
Attività di circa mezz’ora, massimo 30 iscritti, adatta ai bambini di età superiore ai 7 anni (occorre saper leggere gli incantesimi!)
Percorso di volo per fatine e folletti
Le creature alate del Piccolo Popolo devono allenarsi a volare in ogni condizione e nel rispetto degli altri esseri svolazzanti. Fatine e folletti potranno esercitarsi lungo un percorso a tappe con stazioni in cui eseguire acrobazie e prove di abilità per imparare a volare in sicurezza. Ogni stazione avrà un’illustrazione e delle istruzioni per giocare in autonomia. Possono partecipare bambine e bambini dotati di ali o capaci di battere molto forte le braccia!
Tracce meravigliose di animali fantastici
Le tracce più interessanti che un animale può lasciare dietro di sé sono quelle che possono raccontarci la sua vita. Verranno osservati dettagli curiosi nei resti di cibo, nelle tracce di caccia e soprattutto negli escrementi di animali insoliti come unicorni, lupi mannari e abominevoli yeti delle nevi.
Le radici degli gnomi di caverna
Ci sarà un cesto pieno delle radici preferite degli gnomi e verrà chiesto alle famiglie di indovinare tutti i nomi e scriverli su un foglietto. Alla fine della giornata verrà regalata una radice commestibile alla famiglia che per prima ha riconosciuto tutte le radici. Il gioco sarà a disposizione per tutta la durata dell’evento.
Come si vive al buio?
Gli antenati degli gnomi erano tutti pelosi, vivevano nelle grotte, mangiavano radici e allevavano talpe e pipistrelli. Nelle grotte c’è pochissima luce e quindi bisogna imparare a riconoscere le cose senza poterle vedere. Ci sarà un set di odori tipici della vita degli gnomi di caverna da riconoscere usando l’olfatto e una scatola in cui infilare le mani per tastare degli oggetti.