Mancano solo pochi giorni all’inizio di “Mare d’Inchiostro 2024“, il tour letterario itinerante creato nel 2019 da Luca Valentini che si svolgerà tutti i venerdì del mese di aprile al NoName di via Genala a Diano Marina, dalle ore 18. Ad inaugurare la rassegna venerdì 5 aprile sarà Danilo Tacchino.
Nato a Genova nel 1958, Danilo Tacchino ha studiato e vive a Torino. La sua passione per la letteratura e la poesia è nata precocemente e, fino al 2000 si è occupato anche di UFO (come referente per il Piemonte del CUN, il Centro Ufologico Nazionale) tema che ora gli è di ispirazione letteraria. Si è laureato in sociologia del lavoro all’Universita di Torino nel 1997 ed ha iniziato ad occuparsi di temi legati ai misteri storici del territorio piemontese e ligure.
Studioso, scrittore e giornalista è direttore letterario di alcune associazioni artistiche e culturali torinesi. Si occupa di tematiche collegate alle tradizioni, al mistero e alle nuove frontiere della tecnologia e del pensiero umano. Ha pubblicato vari testi di saggistica divulgativa storica, misteri a e di folklore tra i quali: L’enigma degli oggetti volanti (MEB, 1997), Extraterrestrialismo come nuova frontiera (Ancona, 1999), Altre leggende della valle Susa (Susalibri, 2005), Torino: storia e misteri di una provincia magica (Edizioni Mediterranee, 2007), Misteri Sabaudi: storie e miti delle residenze reali (Ananke, 2007). Ha pubblicato anche molte raccolte in versi.
A Diano Marina presenterà il suo “Liguria nascosta e sconosciuta” (Ligurpress).
“La Liguria è un arco di terra proiettata tra i monti e il mare. Una terra in cui il mistero del passato e quello del presente, si uniscono da sempre nel perpetuare la storia millenaria dell’uomo. La storia di questa regione, nasconde infiniti segreti, dal capoluogo sino ai più lontani e impervi luoghi delle scogliere e dell’entroterra, ai centri rivieraschi, lungo le vie fascinose e selvagge che ancor oggi portano ai luoghi d’antichi castellari o a grotte preistoriche che mostrano i segni dei primi tentativi umani di organizzarsi la vita. Storie di marinai, avventurieri, pirati e santi. Tradizioni sulle reliquie di Cristo, storie su spettri, fantasmi, diavoli, streghe, gatti diabolici, magiche atmosfere dove la storia e la leggenda sapientemente si fondono. C’è la Liguria dei riti della tradizione, delle festività religiose di origine pagana e di usanze ormai scomparse. Una Liguria che quindi è ancora per la maggior parte della gente di oggi, sconosciuta, che sopravvive a tratti, ancora nel ricordo e nella riesumazione storico-folklorica di stampo turistico. Veniamo a sapere che il cadavere di Mazzini è mummificato, che la figura storica del Balilla, come quella di Cristoforo Colombo del resto, nascondono, o almeno lasciano fuoriuscire con difficoltà le loro vere e complete radici liguri e genovesi, che parecchie apparizioni legate alla Santa Vergine hanno risvolti appassionati di devozione prodigiosa locale sia in termini di spazio che di tempo. La Liguria contiene tutto questo, in modo forte, sicuro, discreto e radicato, proprio attraverso quelle radici di terra e di roccia lavate dall’acqua salata che la compongono”.
Seguiranno il 12 aprile, il cantautore Simone Alessio (Garibaldi) con la sua opera prima “Protomorfosi”, il 19 aprile la giornalista Alessia Parravicini che presenterà il suo “Dalla parola allo schermo” e venerdì 26 chiuderà la rassegna il noto scrittore e giornalista Giorgio Baietti, spesso ospite e consulente della trasmissione Freedom di Italia Uno che presenterà il suo ultimo saggio “I Catari e il loro mistero”.
In occasione di ciascun incontro, lo staff del NoName realizzerà un cocktail a tema. Tutte le presentazioni sono ad ingresso libero e saranno moderate da Luca Valentini. “Mare d’Inchiostro” è organizzato da Luna Comunicazione|Eventi e gode della partnership di Atene Edizioni, Misteri di Liguria, Radio Jasper, Radio Vallebelbo e Radio Canelli.