Nella giornata di ieri i Carabinieri della stazione di Diano Marina e della Sezione Operativa della compagnia di Imperia hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un trentanovenne di origini albanesi dimorante a Diano Marina, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutto è scaturito a seguito di una segnalazione da parte di un ufficiale giudiziario che doveva eseguire un decreto di sfratto coatto in un appartamento di Diano Marina, in passato occupato dallo straniero, ma che risultava da tempo disabitato. All’atto dell’accesso e dell’attività di sgombero però, il funzionario ha constatato che probabilmente qualcuno ancora viveva in quei locali, ma soprattutto ha notato degli strani involucri in cellophane contenenti una sostanza che poteva sembrare cocaina, riposta all’interno di un cassetto nella camera da letto.
Immediatamente giunti sul posto i Carabinieri hanno constatato che effettivamente si trattava di involucri contenenti cocaina e l’esito di un’accurata perquisizione dell’abitazione ha permesso di rinvenire nel complesso ottanta grammi di cocaina, bilancini e materiale per il confezionamento dello stupefacente e circa millenovecento euro ritenuti verosimilmente provento dell’attività illecita.
Individuato mentre stava tornando al proprio domicilio, probabilmente proprio per prendere lo stupefacente e il denaro, lo straniero è stato condotto in caserma in stato di fermo di indiziato di delitto, sussistendo gravi indizi nei suoi confronti per detenzione illecita di stupefacenti, nonché il fondato pericolo che potesse rendersi irreperibile, avendo perso anche quel domicilio a seguito dello sfratto esecutivo in atto.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto alla casa circondariale di Imperia, dove attualmente permane in custodia cautelare a disposizione dell’autorità giudiziaria.