La Polizia di Stato ha tratto in arresto un sanremese trentasettenne (F. R.) in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, in quanto ritenuto responsabile dei reati di tentate lesioni aggravate, porto abusivo di arma da fuoco e di falso materiale.
La sera del 1° febbraio, nei pressi di un bar di via Lamarmora del quartiere San Martino di Sanremo, un individuo esplodeva alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo di un uomo in fuga per poi allontanarsi a bordo di uno scooter.
Nell’ambito dei controlli del territorio, già intensificati in occasione dell’imminente inizio del 74° Festival della Canzone Italiana, come disposto dal questore della provincia di Imperia, Giuseppe Felice Peritore, personale della Polizia di Stato interveniva immediatamente sul luogo dell’evento criminoso dove venivano rinvenuti sul manto stradale alcuni bossoli oltre ad un proiettile inesploso.
Le indagini di polizia giudiziaria avviate nell’immediatezza consentivano di individuare in breve tempo il probabile autore dell’evento criminoso, riconosciuto dagli agenti della squadra investigativa del commissariato sulla base delle prime informazioni acquisite, il quale, a seguito di perquisizione, veniva trovato in possesso di un caricatore per pistola rifornito con 13 proiettili compatibili con quelli rivenuti sull’asfalto, oltre ad una patente di guida falsa.
L’intensa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Imperia e posta in essere in sinergia dal personale della Squadra Mobile della Questura di Imperia e della Sezione Investigativa del Commissariato di Polizia di Stato di Sanremo, attraverso l’attenta e minuziosa ricostruzione degli eventi, oltre agli accertamenti tecnici eseguiti dalla Polizia Scientifica della Questura di Imperia, permetteva di acquisire elementi probatori determinanti a carico dello stesso soggetto.
La tesi investigativa, integralmente condivisa dal sostituto procuratore della Repubblica titolare del fascicolo, determinava il GIP del Tribunale di Imperia – stante la gravità dei fatti contestati – all’emissione di una misura cautelare custodiale prontamente eseguita dal personale operante nella giornata di ieri.
Redatti gli atti di rito, l’arrestato veniva condotto nel carcere di Valle Armea a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.
Si chiude una attività di polizia giudiziaria assicurando alla giustizia il responsabile di un grave episodio criminale che aveva destato preoccupazione tra la popolazione, ancor più perché accaduto in prossimità dell’inizio della manifestazione canora per la quale tutti i dispositivi di sicurezza erano stati elevati per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico di residenti e turisti, nonché la tranquillità di addetti ai lavori ed artisti.