“Ormai conosciamo il presidente Toti e sappiamo che troppo spesso si lascia sedurre dal fascino delle telecamere e cede ad affermazioni completamente false. Tra queste quella secondo cui il Partito Democratico non vorrebbe l’ospedale nuovo a Taggia”, esordiscono gli esponenti del PD Enrico Ioculano e Cristian Quesada.
“Vale la pena ricordare a Toti che fu la giunta Burlando a portare avanti il progetto e la presentazione nel 2008 (alla presenza dell’allora Ministro Scajola) presso il Polo universitario imperiese e che la direzione provinciale del PD produsse un documento a favore del progetto nel 2009”, proseguono. “Inoltre, a più riprese in consiglio regionale abbiamo sostenuto la necessità di arrivare con celerità alla realizzazione del nosocomio di Taggia per evitare di perdere ulteriori prestazioni a favore del privato o di altri territori. Il presidente Toti nove anni fa, all’inizio del suo mandato, aveva promesso nuovi ospedali, abbattimento delle liste d’attesa, riduzione significativa della mobilità sanitaria verso altre regioni, migliore assistenza domiciliare. Ad oggi, nulla di tutto ciò è stato realizzato, anzi la situazione è peggiorata e il buco da ripianare supera i 140 milioni di euro mentre la sanità pubblica viene svenduta ai privati pezzo per pezzo”.
“Non funziona più spostare l’attenzione sul Partito Democratico, presidente: è ora, finito il momento spasmodico di ricerca di un capro espiatorio per ogni mancata soluzione, di assumersi le proprie responsabilità. Sono quasi 10 anni che amministra la Liguria, e i fatti impietosamente parlano da soli”, concludono.