“Basterebbe citare Einstein per rispondere al consigliere Ioculano e al collega Quesada sulla tempistica della costruzione del nuovo ospedale di Taggia: chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo. Ma il loro riferimento sembra piuttosto essere il mondo delle favole e come per l’abito di Cerentola, pensano si possa utilizzare la bacchetta magica. Pur avendo a cuore progetto e salute dei cittadini e cercando quindi di dare soluzioni concrete, regole e procedure constano di tempi burocratici, da seguire con attenzione e superare, come si sta facendo, uno dopo l’altra. Certo, molto più facile sarebbe aggirare l’ostacolo e non fare nulla, cosa che a loro riesce sempre bene, ma che noi non concepiamo, rivolti ad una politica del fare e migliorare, non del temporeggiare ed evitare. Sapevamo sarebbe stato un compito arduo, ma abbiamo comunque perseguito l’obiettivo. Nel 2025 avremo il piano di fattibilità e l’iter potrà proseguire. Di questo andiamo orgogliosi e il presidente Toti potrà così ancora una volta dimostrare come l’impegno paghi e la volontà sia più forte di ogni visione negativa e catastrofica che da nessuna parte conduce”.
Così Chiara Cerri, consigliere regionale della lista Toti in risposta alle affermazioni dei colleghi Iaculano e Quesada.