La primavera d’arte di Bordighera si apre con “Tracce”, mostra di Sergio Gagliolo dal 15 marzo al 7 aprile presso il centro culturale dell’ex Chiesa Anglicana: è l’omaggio a un grande maestro, al suo talento e al suo legame con la Liguria. Più di 50 le opere esposte, per un’antologica che celebra la personalità artistica e il valore di Gagliolo, giovanissimo allievo di Balbo e a sua volta chiaro punto di riferimento per la successiva generazione di pittori.
Il vernissage è in programma per venerdì 15 marzo alle 16.30, con gli interventi di Ermanno Gagliolo e di Francesca Bogliolo e il saluto del sindaco Vittorio Ingenito. La mostra proseguirà poi tutti i giorni, escluso il lunedì, fino al 7 aprile con orario dalle 16.30 alle 19.30; per l’occasione è stato realizzato un catalogo a colori con l’introduzione critica di Eraldo Mussa.
“Sono felice e onorato che l’ex Chiesa Anglicana ospiti l’arte di Sergio Gagliolo, maestro di Bordighera che, nonostante il riconoscimento unanime che gli è valso il successo internazionale, ha sempre mantenuto un rapporto indissolubile con questo territorio e ha espresso una sensibilità particolare nel coglierne l’essenza più vera e profonda”, commenta il sindaco Vittorio Ingenito. “Sono grato al figlio Ermanno Gagliolo per la dedizione con cui ha curato ‘Tracce’”.
“Ringrazio il sindaco e tutta l’amministrazione comunale per la disponibilità e la collaborazione ricevuta nell’organizzare questo evento che coincide con il novantesimo compleanno di mio padre”, dichiara Ermanno Gagliolo. “Alla luce del lutto che ci ha appena colpito, questa mostra oltre che a celebrare la carriera artistica, assume un significato ancora più profondo in quanto rende omaggio a Sergio Gagliolo uomo e alle ‘Tracce’ che ha lasciato. Spero che questo evento possa essere di buon auspicio per le prossime iniziative programmate dall’amministrazione comunale”.