Sono ricominciati stamattina, per l’ennesima volta, i lavori nel torrente Argentina per ristabilire il guado che da Molini di Triora immette nella provinciale 65 per Pigna. Il guado sostituisce lo storico ponte in ferro demolito per il collocamento di quello nuovo, lavoro che però per varie vicissitudini ha coinciso con la stagione delle piene.
Già da diverse settimane infatti il guado viene spazzato ripetutamente via dalle acque del torrente, isolando così tutti gli abitanti che risiedono oltre: unico passaggio il ponte medievale pedonale o fare il giro da Pigna. Altre eccellenti “colpite” dalla sciagura sono le attività di Colla Melosa, ristorante e rifugio, che si trovano ad avere un accesso su tre (la strada di Monte Ceppo è intransitabile fino a maggio per ordinanza provinciale) nel fine settimana, colmi di neve, ovvero turisticamente di richiamo.
Plauso ai lavoratori che solerti agiscono nelle acque argentee mentre del ponte, ahimè, non si hanno ancora tracce; è prevista per il fine settimana una nuova ondata di maltempo, e il risultato sembra nuovamente scontato…