Si è tenuta questa mattina presso l’Istituto Don Bosco di Vallecrosia la cerimonia di consegna di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata nella cittadina e nella limitrofa Bordighera.
Le aree verranno destinate a finalità sociali: un complesso immobiliare sito nella città delle palme verrà utilizzato in favore di ragazzi diversamente abili e una parte di terreni agricoli siti nella città della famiglia serviranno a favorire percorsi di formazione per giovani dell’Istituto Don Bosco e del Centro Formazione Professionale Salesiano CNOS FAP.
“Ciò che stiamo facendo oggi per me è un traguardo. Quando andammo ad aprire la villa che è stata confiscata al clan Pellegrino, trovammo al suo interno l’espressione più palese di uno stile di vita mafioso: la villa era distrutta, con vari nascondigli presenti ed il disprezzo nei confronti della legge era nell’aria. Quella stessa struttura avrà, d’ora in poi, utilità sociale e di contrasto all’illegalità”, commenta il Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo.
L’iniziativa rappresenta il momento conclusivo di un percorso di sensibilizzazione alla cultura della legalità, svolto dalla Prefettura di Imperia in sinergia con l’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, i Comuni di Bordighera e Vallecrosia, la rete di volontariato del territorio guidata dalle Associazioni Libera e Spes, Caritas e l’Istituto Don Bosco di Vallecrosia.
“Cari ragazzi, non permettete mai a nessuno di limitare i vostri desideri e di non farvi vivere nelle regole. La legalità, l’onestà e la lealtà non vanno soltanto professate ma anche esercitate: l’onestà paga sempre. È una strada difficile da percorrere, ma vi permetterà di vincere nel vostro futuro”, annuncia Armando Biasi, rivolgendosi ai numerosi studenti presenti.
“C’è una nuova consapevolezza rispetto al passato: le mafie esistono, ma possono essere sconfitte. Siamo qua per rafforzare il senso di legalità che appartiene a tutti noi e soprattutto ai ragazzi, che sono il nostro futuro”, sostiene Vittorio Ingenito.
Le interviste complete a Armando Biasi e Vittorio Ingenito nel video-servizio a inizio articolo.