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Borgo del Forte“, il progetto di rigenerazione urbana volto alla creazione di una nuova destinazione turistica sul lungomare della città della riviera ligure di ponente, è in stand-by.

Riviera Time ha incontrato il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, per discutere con lui circa la necessità di modificare il progetto.

“C’è una parte di procedura amministrativa che non determina il sindaco pro tempore o una qualsiasi parte politica. Ci sono dei dirigenti preposti che hanno la competenza per farlo e io ho richiesto formalmente al dirigente di indicarci qual è la strada corretta da seguire”, esordisce il primo cittadino.

Il complesso residenziale-alberghiero Borgo del Forte dovrebbe essere costituito da un hotel 5 stelle di 70 camere, mentre la componente residenziale da 60 appartamenti di alta gamma con terrazze affacciate sul porto turistico della città.

Nell’ex scalo ferroviario del Campasso (30.000 mq), alle spalle dell’area naturalistica che sorge sulla foce del fiume Nervia, sarà realizzato Borgo del Forte Campus: un grande campus internazionale didattico-sportivo e per il tempo libero, con un importante complesso polifunzionale dedicato a cittadini e turisti, dotato di una piscina al coperto, una palestra attrezzata, spogliatoi, servizi e una club house dedicata, oltre a un’area per attività indoor/outdoor e alcuni campi da tennis.

La riqualificazione del waterfront rientra nel più ampio programma di rigenerazione della marina ventimigliese che interesserà una superficie totale di 57.000 mq. Il progetto, che prevede un investimento complessivo di 200 milioni di euro da parte del fondo BDF, gestito da Namira sgr e di cui Marina Development Corporation è advisor, comprende anche la realizzazione del ristorante La Rocca a ovest del complesso residenziale-alberghiero e Club Italia, che trasformerà piazza Costituente in un polo ristorativo di eccellenza.

Il consiglio comunale della città si è espresso all’unanimità circa la volontà di proseguire l’iter più idoneo e corretto per vedere finalmente investimenti di qualità come quelli proposti ed opere pubbliche attese dalla cittadinanza, tuttavia il dirigente dell’area tecnica questo mese ha comunicato formalmente al primo cittadino che l’istanza di iniziativa pubblica, ad oggi, risulta carente dei requisiti per poter essere perseguita.

L’amministrazione si è resa disponibile a un incontro interlocutorio con Regione Liguria al fine di chiarire quali siano i profili di natura tecnica e la sussistenza o meno dell’interesse pubblico, nonostante tale aspetto sia competenza inderogabile del consiglio comunale.

“Il progetto di iniziativa privata del waterfront è il più ambizioso tra quelli presentati oggi in città ed ha importanti ricadute pubbliche. Al momento non siamo ritornati sui nostri passi e non abbiamo cambiato rotta, stiamo cercando di realizzare il miglior documento all’attenzione degli uffici da sottoporre al giudizio politico”, conclude Flavio Di Muro ai nostri microfoni.

L’intervista completa al sindaco Di Muro nel video servizio a inizio articolo.