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Questa mattina, una folla composta da studenti del Ruffini-Aicardi e dei genitori si è riunita nei pressi dei cancelli della scuola di Valle Armea, occupando la bretella stradale che conduce dal Mercato dei Fiori alla Via Aurelia. La loro presenza ha rallentato il traffico stradale e ha creato disagi per i camion diretti al mercato.

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, la manifestazione si è svolta regolarmente. Il corteo si è diretto in Via Frantoi e Canai, occupando la bretella dove venerdì scorso si è verificata la tragedia dei due fratelli Dhoukhani. Verso le 8.45, il gruppo di manifestanti ha fatto ritorno al Mercato, dove ha presidiato la rampa di accesso alla struttura. Dopo circa un’ora dall’inizio della manifestazione, alcuni agenti della Polizia locale, successivamente raggiunti dai Carabinieri, sono intervenuti sul luogo per gestire la situazione.

I manifestanti hanno espresso la loro richiesta di sicurezza con slogan quali: “Scuola come necessità, sicurezza come priorità. Andare a scuola è un percorso per la vita, non per la morte”, si legge su numerosi cartelli portati alla protesta.

Dopo una nuova occupazione del piccolo tratto di Via Frantoi e Canai, dove sono ancora presenti i segni della tragedia di sabato, intorno alle 10 il corteo ha fatto definitivamente ritorno dentro il mercato coperto, scortato dalle forze dell’ordine.

Non troppo tempo dopo il rientro nelle aule, a causa delle forti piogge di queste ore, anche nei corridoi del complesso dei fiori si sono verificati diversi allagamenti, così come successo nel liceo Cassini.

Nel video servizio a inizio articolo le immagini della protesta di questa mattina e le dichiarazioni della rappresentante dei genitori Sabina Micò.