Riceviamo e pubblichiamo il comunicato firmato dal consigliere di maggioranza Antonello Ranise:
“Leggo quasi quotidianamente interventi e note stampa sempre più velenosi nel merito e francamente irrispettosi nei toni e nella forma nei confronti della Maggioranza e dell’ Amministrazione, con una particolare acredine nei confronti del Sindaco. La polemica in politica è non solo inevitabile, ma sana e spesso spietata, è il sale della democrazia. “Sangue e merda” la definì anni fa Rino Formica, vecchio socialista appassionato e autentico veterano di molte battaglie. Tuttavia se si trascende o se per qualche motivo sistematicamente la realtà viene mistificata o fraintesa mi pare doveroso intervenire.”
Ranise prosegue:” Lo dico con pacatezza ma anche con molta chiarezza. Da troppo tempo sento ripetere quasi ossessivamente che il Sindaco sarebbe una sorta di despota indiscusso, un uomo “solo al comando “ a capo di un manipolo di ossequiosi “yes men”, insomma insulsi comprimari o interessati cortigiani. Francamente tutto ciò è inaccettabile, lesivo nei confronti del Sindaco e della sua squadra, di chi lavora con passione e con dedizione al cambiamento della nostra città. Non credo proprio che chi fa critiche di questo tenore abbia mai partecipato a una sola riunione o abbia mai lavorato con Claudio Scajola. Conosco Claudio Scajola dagli anni del liceo e per molti anni sono stato coordinatore di FI a Imperia negli anni in cui era ministro, quindi a stretto contatto con lui. Posso affermare, e con me molti che hanno lavorato in quegli anni, come ci fosse sempre un’estrema condivisione, attraverso riunioni settimanali spesso anche la domenica se necessario, senza mai mancare di confrontarsi anche telefonicamente a qualsiasi ora. Un confronto costante schietto e talvolta anche acceso, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità. “
E chiude sottolineando: “Ora in un ruolo diverso, a capo di una coalizione civica, lo stile è il modo di lavorare non è cambiato. E il consenso ottenuto alle elezioni (63%) è il frutto di un modo di lavorare da cui molti dovrebbero trarre qualche insegnamento. È evidente che una personalità carismatica possa dare fastidio a molti, così come da fastidio un’Amministrazione che che preferisce i fatti alle parole. Chi si propone come un’alternativa a Claudio Scajola, come democraticamente è normale che avvenga, lo faccia con proposte concrete e credibili, con una contrapposizione anche dura, ma corretta. Viceversa la politica anziché “sangue e merda” rischia di scadere solo in m….”