La sala stampa del Festival di Sanremo torna all’Ariston Roof, un ritorno al passato che piace molto ai giornalisti arrivati da fuori Liguria ed anche ad Amadeus. Uno spazio che conterrà quasi 300 testate. Il direttore artistico, giunto alla quinta conduzione di fila ed ha annunciato che difficilmente prolungherà, in primis ringrazia Alberto Biancheri: “Perché stato un sindaco amico, non c’è mai stato un problema. Lui dice che ci vuole coraggio per fare certe cose ma io ribadisco che ce ne vuole altrettanto a sostenerle. Come ha fatto lui.”
L’ottimo rapporto tra il conduttore ed il primo cittadino è ormai noto, proprio Biancheri aveva aperto la conferenza: “Sanremo è già frizzante da giorni: sabato c’è stato il concerto di piazza colombo e ieri sera i fuochi d’artificio. Proseguirà oggi con la sfilata sul green carpet” poi spazio ai ricordi. “Nel 2015, proprio da qua, annunciavo una cosa straordinaria: il ritorno del red carpet. E mi sembra che la rassegna si sia notevolmente sviluppata. Mi piace molto il Festival diffuso ed è a questo che deve puntare la città per il futuro.” Dopo dieci anni, sarà l’ultimo Festival da sindaco che coinciderà con la chiusura anche di Amadeus.
Ma il ricordo che vuole lasciare è di una piacevole chiassosità, come quella di stamattina all’Aristonello: “Stamattina alle 5 c’era già gente che cantava in corso Matteotti. Vedere 500 persone alle 5 è una cosa che ti da forza ad andare avanti in questi giorni.” Nel frattempo, Fiorello faceva capolino dall’ascensore: “Vengo in pace” annuncia, prima di salire sul palco.
Prende la parola l’assessore alla Cultura Silvana Ormea ricordando la sbrilluccicante mostra che inaugurerà oggi al Forte di Santa Tecla per il 70 anni della televisione ed il centenario delle radio. Oggi il taglio del nastro alle 17:30, poi porte aperte dalle 10 alle 20, da domani a sabato, e domenica dalle 11 alle 18.
La parola va ad Amadeus che ricorda come siano chiamate al voto 180 radio e di non aver paura di eventuali critiche e strumentalizzazioni politiche: “Sono sempre stato attaccato sia da destra che da sinistra. Non mi sono mai schierato, anzi più libero di così.”
Sale sul palco anche Fiorello e i giornalisti incalzano su un eventuale arrivo dei trattori, che già hanno invaso Parigi per le proteste degli agricoltori sulle decisioni prese dall’Europa: “Non ho avuto alcun contatto con organizzatori del movimento e se c’è stato è avvenuto a ‘mia insaputa’…” riciclando un termine di scajolana memoria.
L’ingresso di Fiorello è una ventata di risate, con l’annuncio che – per la serata di sabato – vestirà i panni del co-conduttore e promette sorprese per accogliere John Travolta sul palco. Messaggi importanti arriveranno invece con l’ospitata di Giovanni Allevi e la mamma del giovane musicista Giovanbattista Cutolo, ucciso dopo un litigio per un motorino. Intanto, è scoppiata la prima polemica festivaliera: la sala stampa del Palafiori chiede lo stesso trattamento del Roof, come spiega il portavoce dei giornalisti Andrea Spinelli.
Video-interviste a cura di Renzo Balbo.