Per il secondo giorno della Fiera della Candelora a San Bartolomeo al Mare, Riviera Time vi porta alla scoperta dei laboratori a cura dell’associazione Val di Treu sugli antichi mestieri e la trasformazione dei prodotti della terra in cibo. ‘Guarda, prova, impara’: un’entusiasmante avventura nel mondo dei cibi, dalla terra alla tavola, con storie di chicchi, dalla semina alla tavola, al loro destino finale.
I laboratori si trovano nel cuore della Fiera, presso il Santuario di Nostra Signora della Rovere, sede degli importanti appuntamenti liturgici che rendono omaggio al giorno della Candelora, noto anche come festa della Presentazione di Gesù al Tempio, Purificazione di Maria ma anche giorno della Benedizione di ceri e candele. Mentre in sottofondo si sentono le campane suonare a festa, Angela Bodda ci illustra questi antichi mestieri.
La fiera, dal punto di vista economico, segna un passaggio tradizionale nell’ambito delle occupazioni agricole: è da poco terminata la stagione olivicola, si ha una chiara situazione della annata e si impostano i lavori per la primavera: acquisto di alberi da frutto, concime, animali da lavoro e si stipulano contratti di vendita e di esportazione d’olio. A livello sociale, una fiera così grande ed importante rappresenta un appuntamento imperdibile poiché in passato creava occasioni di affari di diversa natura e di incontro fra la gente della costa e quella dell’entroterra, tra gli abitanti del ponente ligure e i pastori, agricoltori e ricchi commercianti del basso Piemonte e del savonese.
L’associazione Val di Treu
Fino verso la fine degli anni 1980 le colline attorno alla vallata nella quale ha sede l’associazione erano coltivate a vite ed il ‘Treu’ (così chiamato nel linguaggio locale), era il contenitore nel quale veniva preparato il pesticida per il trattamento delle vigne. Per fare conoscere alle nuove generazioni quel che è stato il mondo contadino, ha realizzato il Museo Etnografico: ‘Memorie contadine’. Inoltre, per le scuole e in occasione di Fiere, come quella della Candelora, coinvolge i bambini in una didattica chiamata ‘Guarda, prova, impara’.
In allegato il programma completo della tradizionale Fiera.
L’intervista integrale a Bodda nel video-servizio a inizio articolo.