“Io sto con i Sindaci a 360 gradi: loro sono portavoce delle istanze dei cittadini. Sono assolutamente insoddisfatto della mancata e non adeguata collaborazione dell’ AD di Autostrada dei Fiori, in merito alle esigenze manifestate dai Primi Cittadini” così il Prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo commenta, a caldo, quanto emerso dal summit con l’ente gestore del tratto autostradale. Palesando la sua delusione.
La gestione del flusso di automobili in arrivo nel Ponente ligure per il Festival, è stata l’occasione per ampliare il raggio ma, come già detto dai Sindaci Biancheri e Conio, non sono state fornite risposte: “La società Autostrada dei Fiori ci ha ripercorso il lavoro fatto dal 2012, parlando di programmi, impegni e ne prendiamo atto, anche se non era questo il senso dell’incontro – dice la massima autorità sulla sicurezza provinciale – ma non hanno dato risposte in merito alle esigenze manifestate dai sindaci.”
Mancata quadratura che ha lasciato perplessi gli amministratori ed evidentemente anche Romeo che comunque ha garantito una attenta sicurezza sulle strade, ringraziando pubblicamente il capo del compartimento della Polizia Stradale, Furio Farina, con l’aumento di unità a presidio dei tratti soggetti a criticità: “Semplicemente si chiedeva una risposta ad Autostrade per agevolare il flusso”.
Le richieste del Prefetto, e primariamente anche dei Sindaci -che comunque firmeranno un documento per ottenere spiegazioni dettagliate-, riguardavano la sospensione dei cantieri nei giorni festivi (anche dopo il Festival) o quantomeno nella tratta tra Imperia e Ventimiglia, durante i giorni caldi della kermesse canora.
I primi cittadini hanno denunciato un danno di immagine con forti ripercussioni sul comparto turistico, tema sul quale ha fatto leva anche Romeo che, a microfoni spenti, ha ragionato sulle cifre del pedaggio piuttosto care (la tratta Imperia-Ventimiglia ad esempio costa 7,40 €) rispetto al servizio erogato ed ai lunghi tempi di percorrenza della tratta ponentina. Lasciando intendere anche una richiesta di sospensione (o abbassamento) della tariffa.
Ai nostri microfoni, l’ Amministratore Delegato di Autostrada dei Fiori, Federico Lenti, aveva però sottolineato come il pedaggio fosse competenza del Ministero dei Trasporti e dunque l’ente non potesse prendere decisioni in autonomia totale sul tema.