In risposta alle osservazioni del Consigliere di Diano Domani sul degrado della struttura sportiva di Prato Fiorito, il Comune di Diano Marina risponde: “Ringraziamo il Consigliere Parella per l’interessamento, ma conosciamo bene la condizione di degrado in cui verte il campo di tennis e anche la sua storia” fa sapere il Consigliere Brunazzi, Capogruppo di Maggioranza, con delega a commercio e patrimonio. “Da tempo stiamo lavorando – con il notevole impegno di uffici e consulenti – alla risoluzione anticipata del contratto di gestione, in scadenza nel 2026. Il gestore è un vero e proprio concessionario del servizio, e quindi ha l’obbligo di occuparsi della manutenzione ordinaria della struttura, così come previsto del contratto stipulato in seguito alla vincita della gara d’appalto nel 2016. A questo proposito specifico” continua Brunazzi “che nessun gestore precedente è stato sfrattato dalla struttura: nel 2016 è stata fatta una gara d’appalto per regolarizzarne la gestione, gara aperta a tutti alla quale il vecchio gestore ha scelto di non partecipare. Tornando all’oggetto della denuncia di Parrella, il Comune ‘pare fregarsene’ solo perché il lavoro amministrativo non si vede solo negli spogliatoi sporchi o tra i rifiuti, bensì soprattutto negli uffici, dove in questo caso si lavora per trovare un accordo tra le parti attraverso trattative che certamente non si risolvono in pochi giorni, ma che sono iniziate nel momento stesso in cui il concessionario ha manifestato la volontà di concordare l’uscita anticipata dal contratto, perché non riesce a far fronte alla gestione della struttura. Una cosa è l’evidenza dei fatti, perché il degrado è sotto gli occhi di tutti, un’altra cosa è la noncuranza, poiché non tutto l’operato è immediatamente visibile”.
Riportiamo di seguito quanto era stato detto da Francesco Parrella e Micaela Cavalleri, consiglieri comunali di ‘Diano Domani’:
‘Il tennis club di Diano Marina è stato anche nel passato, per anni, un fiore all’occhiello della nostra cittadina, per l’ubicazione centrale, per la passione degli associati e per l’alta frequentazione della struttura da parte di residenti e turisti. Per questo il disastro nel quale è stata catapultata la struttura di località Prato Fiorito fa ancora più male. Lasciano attoniti le immagini fotografiche che tanti appassionati ci hanno recapitato nelle ultime settimane: spogliatoi sporchissimi, rifiuti ovunque, campi abbandonati dove cresce l’erba sulla terra rossa, degrado assoluto e sporcizia in ogni angolo. Un altro presidio sportivo fatiscente, dopo quello già segnalato del palasport, del quale l’Amministrazione Comunale pare fregarsene dopo averlo affidato qualche anno fa di fatto sfrattando l’associazione che lo aveva gestito nei decenni precedenti. Ovviamente chiederemo conto delle condizioni della struttura, del rispetto degli accordi di gestione e delle iniziative di competenza del Comune nel prossimo consiglio comunale ma non possiamo non rilevare fin d’ora che l’Assessore allo sport e turismo Spandre dovrebbe riflettere sulle priorità da adottare nel prosieguo del suo (speriamo ancora breve) mandato: non si possono buttare 42mila euro per una festa di tre ore a capodanno e girare a nostre spese l’Europa per pubblicizzare chissà che cosa se a Diano Marina le strutture pubbliche sono in queste condizioni e vige, peraltro, ancora il divieto di balneazione su tutto il fronte mare. Un gigantesco fallimento amministrativo di Za, Spandre e colleghi. Ecco, purtroppo, l’unica attuale certezza per Diano Marina‘.