Nella giornata di ieri è stata effettuata una nuova presentazione del progetto di rifacimento dello stadio Comunale proposto dalla società sportiva Sanremese Calcio, per un investimento complessivo dichiarato di 113 milioni di euro a fronte di una concessione di 99 anni.
“In tale sede si è erroneamente riferito di ‘accantonamento del progetto’ e di ‘errori procedurali’ da parte dell’amministrazione comunale e degli uffici preposti nell’iter di valutazione della proposta di project financing mediante il dlgs 38 del 2021”, commentano dal Comune di Sanremo.
A riscontro di tale asserzioni, il competente ufficio Lavori Pubblici precisa che il progetto è stato acquisito agli atti il 24 ottobre 2023.
Il 31 ottobre 2023 è avvenuta la comunicazione di avvio di procedimento e contestuale sospensione, come previsto dalla normativa vigente, al fine di chiedere approfondimenti e integrazioni in ordine alla sostenibilità economico-finanziaria dell’opera, elemento centrale nella valutazione. Per contro, il soggetto promotore in data 4 dicembre faceva istanza alla Regione Liguria per l’esercizio del potere sostitutivo, al fine di commissariare l’ente in ordine alla gestione della procedura.
Tale istanza è stata successivamente respinta e, in data 22 dicembre, si procedeva a convocare la conferenza dei servizi preliminare, la cui durata dei lavori è fissata in 45 giorni, come da norma di legge.
Successivamente alla chiusura della conferenza dei servizi, previa istruttoria da parte dei competenti uffici, la Giunta Comunale si esprimerà sull’interesse pubblico o meno della proposta.
Al momento dunque, il progetto sta seguendo il suo regolare iter in conferenza dei servizi, contrariamente a quanto da taluni affermato. “Al di là che ieri ero impegnato in un incontro istituzionale importante – dichiara il sindaco Alberto Biancheri – la mia assenza è stata dettata anche da alcune polemiche che ho ritenuto inopportune. I chiarimenti forniti dagli uffici in ordine al regolare iter della pratica sono importanti per sgombrare il campo da equivoci: il progetto sta seguendo il suo regolare iter in conferenza dei servizi e mi auguro che in quella sede possano essere fornite tutte le richieste necessarie al fine di arrivare alla dichiarazione di pubblico interesse di un’opera così complessa, articolata e delicata. Da parte mia sarà l’ultimo chiarimento su questa pratica a livello mediatico, in attesa dei riscontri tecnici della conferenza dei servizi”.