Al termine di serrate indagini i Carabinieri della stazione di Sanremo hanno, nelle scorse ore, notificato un “Avviso di Conclusione delle Indagini Preliminari” ad un cinquantatreenne di origini calabresi e residente nella città dei fiori, il quale, la notte dello scorso 27 novembre, dopo aver nuotato per qualche decina di metri, era salito a bordo e aveva appiccato il fuoco ad un gozzo cabinato di sei metri, ormeggiato presso la banchina del Porto Vecchio di Sanremo.
Nello specifico, l’uomo – una volta salito a bordo del natante, ne aveva cosparso di liquido infiammabile sia il ponte che la sala macchine, appiccando quindi il fuoco e mollando gli ormeggi dell’imbarcazione perché andasse alla deriva. Per mera fortuna le fiamme si erano spente autonomamente, arrecando comunque gravi danni alla carena, alla sala macchine ed all’impianto elettrico del natante, per un danno complessivo di oltre cinquemila euro.
Le indagini hanno permesso di accertare che, dopo l’atto criminoso, il responsabile del reato si era dato alla fuga tuffandosi nuovamente in acqua e, una volta raggiunto il molo, si era allontanato a bordo del proprio ciclomotore.
L’indagato dovrà adesso rispondere del reato di danneggiamento seguito da incendio ex Art. 424 c.p., reato per il quale è prevista una pena da sei mesi a due anni, oltre, ovviamente, al risarcimento del danno causato.