Il periodo che intercorre tra le festività natalizie e il Festival di Sanremo rappresenta sempre un’opportunità per riflettere e fare bilanci. Questo momento di relativa calma permette di prepararsi al meglio per l’effervescenza della settimana sanremese.
Per quanto riguarda i numeri relativi all’ospitalità alberghiera, abbiamo discusso di alcuni dati indicativi con il presidente di Federalberghi Sanremo, Silvio Di Michele, che ai nostri microfoni ha iniziato delineando la situazione durante le festività natalizie.
“Pensavamo meglio”, esordisce. “Sono andati bene tre giorni di fine anno, dopo però è mancato il ricambio nel periodo della Befana. Vuoi per una serie di fattori come il cattivo tempo, ma soprattutto per il problema delle autostrade, chi viene solitamente da Piemonte e Lombardia ci pensa due volte prima di mettersi al volante”.
Proprio sul fronte autostrade, oggetto di molte perplessità da parte degli albergatori e non solo, Silvio Di Michele non ha esitato a esprimere critiche. Le sue osservazioni non si sono limitate a evidenziare le preoccupazioni riguardo alla gestione dei viadotti, ma ha anche rivolto delle critiche nei confronti della politica.
“Il problema delle autostrade va risolto”, dichiara il presidente di Federalberghi Sanremo. “Da troppo tempo questo problema penalizzante e catastrofico è sotto gli occhi di tutti. Non capisco perché la politica se ne accorga solo adesso quando la situazione è tale da anni. La provincia chiuderà molto probabilmente con un segno ‘meno’ mentre Sanremo lo fa con un ‘più’ molto risicato. Un problema serio che va affrontato e va risolto. E qualcuno deve pagare”.
Di Michele mostra però un certo ottimismo in vista del prossimo Festival, per il quale si attende il pienone. “Se l’anno scorso è stato eccezionale quest’anno sarà ancora meglio”, osserva. “Stanno arrivando maestranze e addetti ai lavori. Durante ‘quella’ settimana è tutto completo. Quest’anno sono curioso di sapere fin dove arriverà il ‘tutto esaurito’. Mi viene il dubbio che quest’anno chi vuole venire a Sanremo nella settimana del Festival debba andare fino a Imperia o nell’entroterra”, conclude sorridendo.
L’intervista completa a Di Michele nel video servizio a inizio articolo.
