Ormai è quasi del tutto demolita la caserma Pietro Crespi. Dalla struttura, come la conoscevamo prima, verrà costruita la futura sede dei Carabinieri.
Nonostante la pioggia, come si può vedere dalle immagini, proseguono i lavori per la demolizione dei primi due blocchi: in particolare di quello centrale, il più consistente. Da cronoprogramma, il terzo sarà distrutto a partire dall’11 gennaio e soltanto dal 15 avverranno le operazioni per il trasporto degli inerti in discarica.
Parallelamente all’intervento di demolizione, che terminerà alla fine di gennaio 2024, l’Agenzia del Demanio sta lavorando al progetto di fattibilità tecnico-economica e alla progettazione esecutiva per la realizzazione – hanno fatto sapere con un comunicato dal Ministero delle Finanze – delle nuove sedi provinciali dell’Arma dei Carabinieri, dell’Agenzia delle Entrate e della Motorizzazione che sorgeranno sul sedime della vecchia caserma. Che secondo i calcoli porterà ad un risparmio annuo di 800mila euro di affitti passivi.
I lavori, per un totale di un milione e quattrocentomila euro, dovrebbero concludersi per maggio 2024. L’impianto era stato dismesso dall’Esercito nel 1994, e nell’area avevano poi trovato collocazione la sede dei Vigili del fuoco, l’Archivio di Stato e la Ragioneria dello Stato.