matteo arnaldi

Due sofferte vittorie, più di cinque ore in campo in due giorni, ed ora finalmente un giorno di riposo prima di affrontare i quarti di finale. È iniziato così il 2024 per Matteo Arnaldi, 22enne tennista di Sanremo, uno degli eroi di Coppa Davis, impegnato nell’Atp250 di Brisbane in Australia.

Le due vittorie, contro l’ungherese Fucsovics (n.59 Atp) nel primo turno dopo oltre 3 ore di gioco, e quella della notte scorsa contro lo slovacco Klein proveniente dalle qualificazioni dopo due ore abbondanti di partita giocata ad alta velocità, aprono scenari davvero interessanti per il n.44 delle classifiche mondiali e orgoglio del circolo Tennis Sanremo dove è esploso sotto la guida di Alessandro Petrone.

Dopo essere finito nel ‘frullatore’ dei festeggiamenti post Coppa Davis, Matteo aveva pensato bene di fuggire da inviti, feste, celebrazioni, interviste e premiazioni varie per potersi concentrare sulla nuova stagione. Ha trascorso le festività di fine anno in Australia dove si è potuto preparare per i primi impegni agonistici in vista dello Slam di apertura, gli Australian Open (dal 14 gennaio a Melbourne).

Pronti via ed è subito l’ostacolo Marton Fucsovics che prova a sbarrargli la strada ma dopo un match durato un paio di giorni per le interruzioni causa pioggia, Arnaldi riesce a spuntarla dopo aver perso il primo set, aver annullato due break-point letali nel secondo e addirittura un match-point nel tesissimo tie-break decisivo, con il punteggio di 6/7 6/4 7/6(7).

Meno di 24 ore dopo Matteo torna in campo per sfidare lo slovacco Lukas Klein, 25 anni e n.170Atp ma capace di vincere le qualificazioni e soprattutto di battere l’argentino Sebastian Baez n.28Atp e testa di serie a Brisbane. Anche in questo caso il sanremese deve sudarsi il passaggio del turno. Sotto 0-3 nel primo set, recupera e grazie a due break si porta in vantaggio 1-0. Il secondo set scivola via velocemente con i due sfidanti implacabili nei turni di battuta tranne che nel quarto game, quello del break decisivo a favore di Klein. I servizi dominano anche la terza partita al punto che Arnaldi lascia solo 3 punti al suo rivale nei suoi sei turni alla battuta, quasi imitato dallo slovacco che ne perde 5. Quando sembrava inevitabile il tie-break, Arnaldi alla risposta nel dodicesimo game è bravissimo a portarsi sullo 0-40, un’occasione irripetibile che riesce a sfruttare dopo l’estremo tentativo del suo avversario di riportarsi in parità.

Venerdì 5 alle prime ore della giornata Matteo Arnaldi si giocherà la chance di approdare in semifinale sfidando il russo Roman Safiullin 26 anni e n.39Atp, tornato a giocare proprio a Brisbane dopo uno stop di quasi due mesi. Safiullin è rientrato alla grande eliminando due clienti davvero scomodi come l’americano Shelton e l’aussie Popyrin, e per farlo gli sono servite due vittorie sofferte al terzo set. Numeri alla mano, Arnaldi parte da underdog dopo due match da favorito ma il pronostico è molto aperto e lascia speranze per un percorso che potrebbe durare ancora.

M. Arnaldi (Ita) b. L. Klein (Svk) 6/4 3/6 7/5 in 2h 05′.