La Polizia ferroviaria di Ventimiglia, nell’ambito dei consueti controlli nello scalo di confine, ha arrestato alcuni giorni fa, in due diverse occasioni, due cittadini stranieri ricercati per condanne definitive.
Il primo, di nazionalità marocchina, era ricercato per una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione, emessa dal Tribunale di Genova per il reato di atti persecutori. L’uomo, senza fissa dimora e con alcuni precedenti di Polizia a suo carico, è stato fermato mentre era in procinto di salire a bordo di un treno diretto in Francia. La denuncia nei suoi riguardi era stata presentata nel 2019 dall’ex coniuge e, all’esito dei primi accertamenti, il giudice aveva applicato nei riguardi dello straniero anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie. Terminati gli accertamenti sulla sua esatta identità personale, i poliziotti lo hanno condotto presso la casa circondariale di Imperia, dove dovrà scontare la pena.
Il secondo soggetto, di nazionalità portoghese, è stato arrestato in esecuzione di un mandato di arresto europeo per reati in materia fiscale e finanziaria. La condanna, emessa lo scorso mese dalle autorità del Portogallo, prevede un periodo di detenzione di due anni e sei mesi. L’arresto è stato successivamente convalidato dalla Corte d’Appello di Genova e attualmente l’uomo è in attesa di essere estradato nel suo Paese di origine.