Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del consigliere comunale d’opposizione a Imperia, Ivan Bracco.
“La situazione sanitaria della Liguria e in modo particolare della provincia di Imperia è ormai arrivata al collasso. Imperia Rinasce ogni giorno viene contattata da cittadini, di ogni ideologia politica e di ogni ceto sociale, che segnalano le infinite liste d’attesa per esami, visite e ricoveri.
I pronto soccorso di Sanremo e Imperia sono diventati gironi infernali dove i medici (molti assunti tramite cooperative) e gli infermieri lottano per dare una risposta ai cittadini, costretti ad attese estenuanti anche se anziani o soggetti fragili.
Il piano socio-sanitario regionale dimostra la chiara volontà di consegnare ai privati il SSN pur sapendo che questi, in Liguria e in particolar modo in provincia di Imperia, non hanno strutture idonee a far fronte alle esigenze della cittadinanza. Così facendo la fuga dei pazienti verso altre regioni è inevitabile, con costi insostenibili per le famiglie, già in difficoltà per la crisi.
Si pensa di istituire case di comunità dentro a una stazione ferroviaria, una decisione priva di logica, volta solo a far vedere che si sta tentando invano di fare qualcosa. Si agisce sull’organizzazione degli ospedali di Imperia e Sanremo come se fosse già esistente l’ospedale unico, progetto che l’amministrazione comunale di Taggia, ad oggi, non sa neanche dove collocare.
Stride che l’ordine dei medici di Imperia si sia accorto solo in occasione dello sciopero dei medici dello scorso 5 dicembre dello sgretolamento del servizio sanitario nazionale. Proprio l’ordine dei medici, durante la scorsa campagna elettorale, aveva rifiutato il nostro invito a parlare di sanità.
Stride che il maggior referente del centro destra, presidente della Provincia e sindaco di Imperia e personaggio influente nella giunta Toti, dove il nipote ne è rappresentante illustre, sia sempre presente ad ogni inaugurazione, ma non si faccia mai fotografare nei pronto soccorso del territorio, ormai allo stremo.
La Commissione sanità del Comune di Imperia, riunitasi sotto richiesta di Imperia Rinasce, aveva concordato di svolgere audizioni di tutti i soggetti attivi nel mondo della sanità, per presentare al sindaco un documento da condividere anche con il direttore ASL e la Regione. A malincuore, dobbiamo informare i cittadini che ad oggi, la commissione non sta dando alcun segno di vita, forse per non scontrarsi con il “quasi Dio”.
Noi non ci stiamo e invitiamo associazioni, cittadini e politici che abbiano veramente a cuore i propri elettori a dare un segnale di discontinuità e a far giungere al sindaco e al presidente della Regione le proprie esperienze di disservizi, ritardi, costi aggiuntivi e ogni altro tipo di criticità riscontrata.
Imperia Rinasce si impegna, per il mese di gennaio, a organizzare un incontro pubblico, per le province di Imperia e Savona, dedicato al tema della sanità”.