Sono state 305 le persone che nel corso del 2023 hanno acquisito la cittadinanza italiana a Imperia. Gli ultimi 22 hanno giurato fedeltà alla Costituzione e alla legge nel corso di una cerimonia svoltasi pochi giorni fa nella sala consiliare di Palazzo Civico. Un altro gruppo di 11 persone aveva prestato giuramento nel corso dei festeggiamenti per il centenario della città di Imperia, il 21 ottobre scorso, in Piazza della Vittoria.
La popolazione straniera nel capoluogo rappresenta il 15% rispetto al totale dei residenti. Questo l’ordine di grandezza delle comunità presenti in base al Paese d’origine: Turchia (16,79%); Albania (13,45%); Tunisia (12,62%); Perù (11,45%); Romania (8,17%); Marocco (5,17%); Nigeria (3,58%); Bangladesh (2,90%); Pakistan (2,46%); Filippine (1,93%); Ucraina (1,91%); Germania (1,63%); Cina (1,54%); Ecuador (1,03%); Francia (1%), Altri Paesi (14,35%).
“Nella nostra città il processo di integrazione ha dimostrato di funzionare in questi anni. Lo si vede nelle tante imprese straniere che contribuiscono allo sviluppo economico di Imperia. E lo si vede ancora di più visitando le nostre scuole, dove bambini italiani e stranieri studiano e crescono insieme, senza percepire tra di loro alcune differenza. Dobbiamo lavorare, soprattutto verso le seconde e terze generazioni, affinché possano conservare ed essere orgogliosi del patrimonio culturale del proprio Paese di origine e, al contempo, per farli sentire sempre più parte della comunità locale. Mettere a fattor comune le diversità, viste come ricchezza e non come ostacolo, non potrà che giovare sempre di più alla crescita di Imperia”, commenta il sindaco Claudio Scajola.