“Giorgia Meloni ha un grande futuro come leader. La sua è un’esperienza di vita fantastica fatta di impegno e di determinazione , una storia che io e Paolo raccontiamo nel libro insieme a tanti ‘segreti’ che abbiamo raccolto da persone affidabili ed informate”. Luigi Bisignani ha così sintetizzato l’ultima fatica letteraria scritta con Paolo Madron, presentata ieri ai Martedì Letterari.
Un viaggio nella contemporaneità politica, alla scoperta dei lati più nascosti ed interessanti degli accadimenti che riguardano l’attuale governo, coalizione che secondo i due autori approderà al 2032 magari con un’altra conformazione partitica. Il pubblico, numeroso e interessato, non ha risparmiato le domande su temi di forte attualità.
Il libro “I potenti al tempo di Giorgia” (Chiarelettere) uscito a giugno è alla terza edizione.
“I potenti al tempo di Giorgia. Segreti, tradimenti e passioni di chi comanda oggi in Italia”
Per la prima volta nella storia della Repubblica, a comandare in Italia è una donna. Giorgia Meloni ha fondato un partito, ha vinto le elezioni ed è decisa a imporre una nuova classe dirigente, anche a costo di scontentare alleati, colleghi di partito e pezzi di apparato burocratico e dei servizi segreti. Ma cosa sta succedendo realmente all’interno dei Palazzi del potere? Luigi Bisignani e Paolo Madron, in un’incalzante conversazione, raccontano la lotta in corso per entrare nelle stanze dove si decidono le sorti del paese e per sedersi ai tavoli che contano davvero: senza fare sconti a nessuno svelano i retroscena, i complotti, i patti stretti più o meno alla luce del sole per accaparrarsi le poltrone migliori nei ministeri, nei consigli di amministrazione delle partecipate, nelle segreterie.
Nel raccontare la traiettoria politica che ha condotto una giovane militante delle sezioni della destra romana fino alla presidenza del Consiglio, I potenti al tempo di Giorgia disegna una mappa imprescindibile per individuare, nome per nome – da Elly Schlein a Marina Berlusconi -, quali sono i sorprendenti vincitori e quali i furiosi sconfitti di questa guerra all’ultimo sangue nei primi anni dell’era Meloni.
Luigi Bisignani, laureato in Economia, ha lavorato per varie testate giornalistiche. È stato anche capo ufficio stampa per alcuni ministeri della Prima repubblica. Attualmente è partner di una società di consulenza
Paolo Madron (1956) è stato corrispondente da New York di Milano Finanza, vicedirettore di Panorama, collaboratore del Foglio, editorialista de il Giornale, direttore e fondatore del settimanale Panorama Economy, editorialista e inviato de Il Sole 24 Ore. Nel 2010 ha fondato il quotidiano online Lettera43. Con Longanesi ha pubblicato Date a Cesare (1998), Nove zeri (2001), Il lato debole dei poteri forti (2005). Con Chiarelettere L’uomo che sussurrava ai potenti (con Luigi Bisignani, 2013) e I potenti al tempo di Renzi (con Luigi Bisignani, 2015). Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, Biologico baratto, LietoColle editore. Al giornalismo affianca l’attività di librettista d’opera.
Oggi, martedì 12 dicembre, alle ore 17.00, il dott. Roberto Ravera presenta l’opera: “Sierra Leone antropologia di un mondo a parte” (Leucotea).