Questa mattina la Giunta comunale ha approvato la delibera per la dilazione tecnica delle concessioni demaniali a fine 2024 così come consentito dal Ddl Concorrenza nell’ambito dell’applicazione della direttiva Bolkestein.
Tale provvedimento discende dalla oggettiva impossibilità di porre in essere i bandi di gara entro il 31 dicembre 2023 così come stabilito dal Consiglio di Stato dal momento che ad oggi, a poco più di un mese dalla scadenza, il governo non ha ancora emanato il decreto legge contenente i necessari decreti attuativi contenenti le linee guida.
In questo contesto la Giunta, su impulso del sindaco Alberto Biancheri e dell’assessore Mauro Menozzi, in accordo con la dirigente del settore Demanio Linda Peruggi, ha optato per una dilazione tecnica al 31 dicembre 2024 delle concessioni.
Inoltre, richiamato l’art.35 della direttiva Bolkestein che sottolinea l’importanza in ambito sociale e formativo delle attività sportive senza scopo di lucro, che per tale motivo “non dovrebbero rientrare nel campo di applicazione della presente direttiva”, richiamata anche la legge regionale 40 del 2009 sulle discipline storiche, e preso atto che alcune società sportive che posseggono tali requisiti svolgono la loro attività in ambito demaniale, la Giunta ha deliberato la valorizzazione e la tutela delle attività sportive sanremesi iscritte alle Federazioni Sportive Nazionali e al Coni, individuando in prima istanza nella storicità della ASD Canottieri e dello Yacht Club Sanremo la peculiarità della tradizione sportiva ligure, e demandando ad una seconda fase l’individuazione di società sportive con requisiti simili.
“L’incertezza normativa nell’ambito dei criteri applicativi sta generando confusione a livello nazionale. Noi abbiamo deciso per una dilazione, nella speranza che intervenga quanto prima una norma nazionale a fare chiarezza sui criteri di gara”, dichiara il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.
“Le nostre spiagge e i nostri stabilimenti hanno bisogno di programmazione e certezze temporali – spiega l’assessore al Demanio marittimo Mauro Menozzi – con questa delibera noi andiamo a spostare l’orizzonte temporale delle scadenze per consentire la necessaria pianificazione, in attesa che le direttive quadro nazionali possano stabilire i criteri dei bandi gara”.