‘Un’altra idea di Città’ è la frase scelta dal PD città Imperia per definire il suo percorso politico ed amministrativo per Imperia nei prossimi anni, presentato questa mattina nella sede del Partito Democratico.
Il progetto prevede la partecipazione, anche all’interno del partito, delle forze economiche, sociali e del volontariato che operano a Imperia e dei concittadini. Il neo segretario imperiese Paolo Berlanda e la sua squadra hanno fatto il punto della situazione ricordando quanto fatto nei mesi passati e tracciando le linee guida delle iniziative future. Assente per motivi di salute il capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico Edoardo Verda.
‘Un’altra idea di Città’
Cinque parole per definire le scelte politiche del Partito Democratico per il futuro della città.
Una partecipazione per un modello di città profondamente diverso per parlare di idee e non di persone con lo scopo di far crescere la qualità della vita e servizi alla persona.
Le parole di Paolo Berlanda e Cristian Quesada
“Abbiamo scelto pochi temi su cui puntare. Lo abbiamo fatto partendo dai dati sulla qualità della vita, su quella ambientale, del mercato del lavoro, dell’istruzione e del sistema infrastrutturale, dati in cui Imperia si dimostra più carente. Stiamo definendo in questi giorni un calendario di incontri con le organizzazioni sociali ed economiche della città. Inizieremo dai due comitati che si stanno battendo per profonde modifiche al tracciato dell’Aurelia bis che abbiamo già contattato. Abbiamo scelto di sostenere con tutto l’apporto possibile delle donne e degli uomini del Pd il gruppo consiliare in Comune, 11 più giovane del consiglio e quello che ha avuto più consenso nell’ampia e variegata opposizione. Dedicheremo attenzione particolare al tema del lavoro, alla condizione dei giovani e degli anziani che tutti gli indicatori ci dicono in grande difficoltà nella nostra città”, ha esordito il nuovo segretario cittadino Paolo Berlanda.
“Su questo territorio la differenza tra il partito democratico e Toti è tra chi vuole difendere i cittadini e chi da anni taglia i servizi essenziali. La nostra battaglia sulla salute lo dimostra, la Regione continua a smantellare la sanità pubblica che per noi è una stella polare. Crediamo in un modello di sanità universalistica in cui l’accesso alle cure sia garantito a tutti. Siamo per rispettare il referendum sull’acqua pubblica e quindi siamo totalmente contrari al subentro dei privati di Rivieracqua, e alla politica tariffaria che scarica i debiti contratti in passato sui cittadini e su alcune categorie produttive, prima fra tutte quella agricola. Non possiamo svendere questi principi che rappresentano la base della nostra azione e che vogliamo continuare a difendere”, ha proseguito Cristian Quesada, segretario provinciale.
Temi affrontati
“Un progetto di sviluppo del Porto di Imperia ampiamente residenziale a scapito di metrature per l’attività cantieristica.
Un accordo con Rete Ferroviaria Italiana che prevede di lasciare quasi completamente in mano ai privati un’area di grande cubatura in centro ad Oneglia, oltre 30.000 mq molta della quale dedicata a nuovi centri commerciali.
Sulla Gestione dei rifiuti siamo a favore di miglioramenti nel sistema ma riteniamo che l’istituzione della figura di Ispettore ambientale sia inefficace. Non consideriamo corretto dare la priorità all’aspetto sanzionatorio mentre l’amministrazione non si occupa di portare avanti campagne di sensibilizzazione ambientale. Ci troviamo in disaccordo sul progetto, sulla mancanza di strategia nella gestione dei rifiuti, sul continuo dispendio di soldi a fronte di un servizio che rimane mediocre nel decoro cittadino e modesto nei risultati (arenati al 67% di raccolta differenziata da anni).
Per l’Imposta di soggiorno siamo contrari all’aumento ingiustificato nella durata del pagamento in controtendenza con gli altri Comuni della costa.
L’Accordo di partenariato con Municipia per la gestione museale, pur valevole da un punto di vista culturale, presenta criticità nella tutela dell’interesse pubblico verso quello privato. Un accordo lungo, di facile recesso da parte del privato, con una rete museale non completa e un’apertura dei musei ridotta.
Piano di riqualificazione Commerciale “Commercio in sede fissa”. Esclude l’area del futuro (prossimo) centro commerciale delle Ferriere da tutele che ne avrebbero impedito/limitato lo sviluppo. In pratica prima si approva un regolamento commerciale restrittivo e di tutela dei centri cittadini, poi esclude da tale tutela l’area in sviluppo del centro commerciale. Da sempre siamo contro questo centro commerciale e ci siamo espressi duramente contro quest’idea di città che continua a favorire il privato a scapito dell’interesse pubblico.
Una Commissione Antimafia, della quale le recenti vicende hanno reso evidente la necessità Abbiamo preso posizione nella discussione sui fatti emersi in seguito all’avvio del procedimento penale a carico del sindaco per l’ipotesi di reato di minacce a pubblico ufficiale nei confronti dell’ex comandante della polizia municipale: la nostra posizione si è concentrata sugli aspetti etici della vicenda che, a prescindere da ogni aspetto giudiziario non di nostra competenza, hanno valenza politica.
Ci siamo pronunciati sulla crisi idrica: coloro che oggi si dipingono come eroi e salvatori sono i principali responsabili della situazione gravissima che annualmente viviamo.
Ci siamo pronunciati sulla vicenda annosa ponte di Piani e sul suo iter anomalo e ingarbugliato; abbiamo anche presentato accesso agli atti per avere il quadro completo.
Ci siamo pronunciati sulla situazione in cui versa il litorale di Borgo Prino ed in particolare riguardo l’efficacia e sufficienza dell’intervento realizzato dall’amministrazione comunale con finanziamenti statali e sul possibile impatto sulla futura passeggiata finanziata da Regione Liguria.
Abbiamo presentato un’interpellanza sulle campagne di sensibilizzazione ambientale che ci ha fornito utili informazioni su come dovrebbero essere spesi in nostri soldi (e come in realtà vengono utilizzati) in merito al confronto e al dialogo con la cittadinanza sui rifiuti”.
Abbiamo infine presentato “Questione time” sul progetto campo da Rugby Pino Valle, sulla situazione e manutenzione della ciclabile le problematiche della passerella a sbalzo, sul progetto definitivo per la variante dell’Aurelia Bis ed in particolare sull’esito degli incontri delle attività effettuate con il Commissario Straordinario del Governo, sull’iter del Centro di riuso approvato dal 2019 ed una interrogazione sulla strada, già approvata e mai realizzata, nel nucleo abitativo di Barcheto, la cui mancanza comporta grandi disagi agli abitanti”.
Le prossime elezioni provinciali e comunali di Sanremo
A margine anche una considerazione sulle imminenti elezioni provinciali, in programma il prossimo 18 dicembre. “Abbiamo detto chiaramente che la nostra idea di territorio è diversa rispetto a quella di Scajola, un’idea alternativa che vogliamo difendere e che vuole rappresentare i molti che in questa provincia credono sia possibile e necessaria un’alternativa”, ha aggiunto Quesada.
Infine, un commento sulle elezioni comunali di Sanremo: “C’è stato un cortocircuito con l’amministrazione comunale, non eravamo più compatibili, abbiamo cercato un candidato competitivo, autorevole e che fosse in grado di poter mettere in campo una coalizione più ampia possibile. Credo che nelle prossime settimane partiremo con la nostra proposta elettorale primi tra tutti: il centrodestra annaspa, sono mesi che cerca un candidato che però non arriva, per la prima volta il centrosinistra anticipa tutti”, ha concluso il segretario provinciale.
Le interviste integrali a Berlanda e Quesada nel video-servizio a inizio articolo.