“Apprezzo lo spirito di iniziativa del consigliere comunale Giuseppe Federico. L’assicuro però che non è stata necessaria la sua ‘opera di convincimento’ per l’intervento dell’amministrazione sul tema inerente al Super Condominio e ai parcheggi di proprietà del Comune all’interno del parco commerciale di Regione Doneghe“, esordisce il sindaco di Taggia, Mario Conio, sui suoi profili social.
“Si tratta di un percorso che abbiamo intrapreso già da tempo, come anche evidenziato nel mio intervento durante lo scorso consiglio comunale; passaggio forse non compreso dal consigliere. Riteniamo infatti necessario ridefinire la convenzione, soprattutto a fronte dei costi: qualcosa su cui stiamo lavorando da settimane”, continua. “L’ultimo, di una serie di incontri con il Super Condominio, è avvenuto infatti il 18 ottobre e ve n’era uno in programma per la giornata di oggi che abbiamo dovuto rimandare per la concomitanza con la commissione consiliare inerente l’ospedale nuovo provinciale. Trovo quindi poco corretto intitolarsi il merito di un’iniziativa come questa, quando gli uffici e l’amministrazione stanno già affrontando l’argomento con grande impegno”.
A rispondere con una nota stampa è lo stesso consigliere comunale d’opposizione, Giuseppe Federico (Progettiamo il Futuro), che solleva un interrogativo in merito alla gestione del parcheggio del Super Condominio: 230 posteggi del parco commerciale che fanno parte del patrimonio del Comune. L’esponente di minoranza suggerisce che mettendo a reddito tale risorsa, si potrebbero coprire le spese relative al parcheggio. Attualmente, il Comune è chiamato a versare 300mila euro, e Federico propone di esplorare l’opzione di generare introiti dal suddetto bene per affrontare tale onere finanziario.
“Ho appena letto il post sulla pagina Facebook del sindaco Conio che dichiara, con il solito atteggiamento pubblico di depositario unico della verità, che non avrei compreso il suo intervento durante lo scorso consiglio comunale a proposito dei parcheggi di proprietà comunale in località Doneghe”, dichiara il consigliere. “A marzo del 2023, mi sono personalmente occupato del problema, con accesso agli atti amministrativi. Parliamo di un totale di spese di 300.000 euro richieste al Comune, come indicato in una lettera inviata il 27/1/2023 da uno studio legale, anticipate per 10 anni dal Super Condominio e di cui l’amministrazione comunale era già a conoscenza, visto che il giorno 18 gennaio 2021 il sindaco Conio aveva partecipato ad una riunione con tutti gli operatori del Centro commerciale indetta da lui stesso”.
“Quello che non comprendiamo”, prosegue, “è come mai il sindaco, prima da consigliere di minoranza e poi, in più di 6 anni di mandato, non si sia adoperato per rendere redditizio prima possibile quel bene patrimoniale, per consentire alle casse comunali quantomeno la copertura delle spese. Non dice neanche perché ha consentito, per tutti questi anni, agli operatori commerciali del centro commerciale, l’utilizzo a titolo gratuito di suolo pubblico per posizionare i carrelli spesa”.
“Non sarà semplice giustificarlo a tutti gli altri operatori commerciali del comune di Taggia, che invece pagano regolarmente la tassa di occupazione. Troppo facile dire adesso, dopo 7 anni di silenzio, che l’amministrazione ha intrapreso un percorso per la soluzione del problema! Molto più onesto sarebbe stato apprezzare lo stimolo e l’operato della minoranza, oppure tacere. Rassicuro, infine, il sindaco, di essere ancora in grado di recepire con attenzione sia le parole che vengono dette, sia quelle che non vengono mai pronunciate per convenienza, strategia comunicativa e forse per un po’ di vergogna”, conclude Federico.