Saranno a Cervo, il 25 di Novembre e il 6 di dicembre, ridosso dell’Immacolata le date in cui si terrà la prima edizione del Winter MORF, gemello invernale del ben più longevo MORF, festival musicale con sede ad Arma di Taggia dedicato alla musica alternativa e originale nelle sue varie sfumature, che quest’estate ha raggiunto il traguardo dei 10 anni, festeggiato sulle spiagge del litorale di Arma ed è ormai un appuntamento fisso nell’estate musicale del ponente ligure, condividendo il calendario estivo con festival musicali ben più rodati e quotati come il Rock in The Casbah o il Piña.
I concerti di questo antipasto invernale, preludio di quello che sarà l’evento vero e proprio nell’estate 2024, si terranno presso lo Spazio Autogestito Babilonia e saranno vari tanto nella proposta quanto nella provenienza geografica dei musicisti.
La serata del 25 di novembre vedrà l’esibizione dei Wicked Expectation, band torinese che propone un introspettivo mix di elettronica e rock lisergico e sperimentale, accompagnati dai “locali” Primula Nera, malinconico ed elegante progetto di 4 elementi che dopo un cambio di formazione, sono recentemente tornati a suonare live dopo una lunga pausa forzata iniziata in epoca pre-covid.
La seconda serata, quella del 6 dicembre sarà invece più incentrata sul Metal e vedrà come piatto principale un ospite internazionale. Direttamente da Barcellona arriveranno infatti i Syberia, gruppo post-metal aggressivo e sognante fra i più interessanti nel loro panorama, con all’attivo anni di concerti e partecipazioni ad importanti festival in giro per l’Europa, di passaggio a Cervo nell’ambito di un piccolo tour fra Italia e Svizzera. Ad aprire loro la serata un altra progetto locale, il giovanissimo (e tecnicissimo) gruppo death metal degli Afflicta.
Questo festival, che negli anni ha cambiato varie volte la sua fisionomia, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole entrare in una nuova fase che possa contribuire anche a riempire il calendario dei concerti dell’imperiese anche nella bassa stagione e incentivare un maggiore circolo di persone ed idee ed esperienze musicali in una piccola scena locale, quella del ponente ligure che da molto tempo alterna ottimi sviluppi artistici e situazioni molto interessanti alla tendenza persistente e forse inconscia di chiudersi in se stessa.
Nel video l’intervista a uno degli organizzatori della manifestazione, Andrea De Thomatis.