In occasione del centenario della nascita dello scrittore Italo Calvino, lunedì 13 novembre l’IIS Colombo di Sanremo organizza al Teatro del Casinò il convegno dal titolo “Italo Calvino – Proposte per un millennio presente” (dalle ore 15.00).
L’evento, gratuito e aperto alla cittadinanza, rappresenta un’opportunità inedita per riflettere sulla vita e sull’opera di uno dei più grandi maestri della letteratura del Novecento. Con la partecipazione attiva di docenti e studenti dell’istituto, nonché con il coinvolgimento di esperti esterni, saranno trattati diversi aspetti della vicenda umana e letteraria di Calvino: dalla sua giovinezza a Sanremo e dalla sua esperienza nella Resistenza, rivissute nel romanzo Il sentiero dei nidi di ragno e nei racconti di Ultimo viene il corvo, alla visione fantastica e allegorica sull’uomo a lui contemporaneo che permea la trilogia de I nostri antenati, fino alle teorie astrofisiche che fanno da sfondo alle Cosmicomiche. Ciascun intervento sarà accompagnato da letture di passi scelti interpretati da studenti del Colombo, oltreché da intermezzi musicali eseguiti da professori e allievi su canzoni scritte da Calvino e Liberovici per il progetto Cantacronache. Inoltre, saranno presentati i lavori grafici realizzati da alcuni alunni sul tema de Le città invisibili e de Il castello dei destini incrociati.
Ideato dal Dipartimento di Lettere e, in particolare, dal professor Fabrizio Vincitorio, il convegno vedrà come relatori: Laura Gugliemi, autrice del libro “Italo Calvino e Sanremo, alla ricerca di una città scomparsa”, che sarà intervistata dalla professoressa Raffaella Asdente; Daniela Cassini, autrice del libro “Italo Calvino, il partigiano Santiago”, che dialogherà con la professoressa Veronica Senatore; Manuela Di Francesco, docente di Lettere del Colombo, che presenterà la trilogia de I nostri antenati; il professor Marco Simonetti, ingegnere aerospaziale e docente del Politecnico di Torino, che sarà introdotto dal professor Vincitorio. A curare l’esecuzione dei brani tratti dal repertorio di Cantacronache saranno, invece, i docenti Demoro, Bianchi, Palombo, De Franceschini e Restelli; mentre le docenti Tania Laigueglia, Antonietta Martelli e Barbara Ratto hanno seguito la realizzazione delle tavole grafiche in esposizione.
“Il progetto è nato dal desiderio dei docenti che compongono il Dipartimento di Lettere di condividere con gli studenti dell’istituto Colombo alcune riflessioni sul lascito intellettuale di Italo Calvino – spiega il professore Fabrizio Vincitorio. – L’autore ha affrontato nel corso della sua opera temi che sono tutt’ora presenti nel dibattito culturale contemporaneo: il rapporto con la natura, il fenomeno dell’eccessiva urbanizzazione, la presenza invadente della tecnologia, lo straniamento dell’uomo moderno in una società sempre più complessa da decifrare. Insomma, parafrasando il sottotitolo delle Lezioni americane, le proposte fatte da Calvino per il millennio futuro si sono rivelate corrette e attuali nel millennio presente. Questa capacità di anticipare i tempi, tipica dei veri artisti, può essere una chiave di lettura adeguata per presentare Calvino alle nuove generazioni. Insomma l’intenzione è quella di intrattenere, divulgare e presentare un’idea di scuola e di cultura il più possibile vivace e interessante per tutta la cittadinanza”.
Programma “Italo Calvino: proposte per un millennio presente”
La città invisibile
“San Remo continua a saltar fuori nei miei libri, nei più vari scorci e prospettive, soprattutto vista dall’alto, ed è soprattutto presente in molte delle Città invisibili. Naturalmente parlo di San Remo qual era fino a trenta o trentacinque anni fa, e soprattutto di com’era cinquanta o sessant’anni fa quando ero bambino”.
Intervento di Laura Guglielmi, autrice del volume “Italo Calvino e Sanremo, alla ricerca di una città scomparsa”. Introduce la professoressa Raffaella Asdente, docente di Lettere dell’Istituto Colombo.
Il partigiano Santiago
L’esperienza della resistenza come scelta di responsabilità individuale e collettiva viene vissuta da Calvino sulle montagne dell’entroterra di Sanremo e fornisce lo spunto per la serie di racconti magistrali contenuti nella raccolta Ultimo viene il corvo.
Intervento di Daniela Cassini, autrice del volume “Italo Calvin, il partigiano Santiago”. Introduce la professoressa Veronica Senatore, docente di Lettere dell’Istituto Colombo.
I nostri antenati
“Tutto quello che è stato fatto dopo già lo facevo io, tutto quello che è stato detto e pensato e significato c’era già”. Queste le parole che l’uomo di Neanderthal rivolge al suo interlocutore in un’intervista impossibile scritta da Calvino. Allo stesso modo, nelle vicende del Barone rampante, del Cavaliere inesistente e del Visconte dimezzato il passato dialoga con il presente e lo illumina di senso. I nostri antenati ci assomigliano sempre di più.
Intervento della professoressa Manuela Di Francesco, docente di Lettere dell’Istituto Colombo.
Comico e cosmico: l’universo fantascientifico di Calvino
Le scoperte dell’astrofisica viste con la curiosità e l’ironia di un illuminista moderno. Calvino raccoglie ne Le cosmicomiche una serie di interpretazioni paradossali sul Big Bang, la velocità della luce o l’espansione dell’universo. Un’occasione per l’autore di cimentarsi in un nuovo genere narrativo con la lucida consapevolezza di descrivere l’inafferrabile.
Intervento del professor Marco Simonetti, ingegnere aerospaziale e docente del Politecnico di Torino. Introduce il professor Fabrizio Vincitorio, docente di Lettere dell’Istituto Colombo.
Musica e parole: il progetto Cantacronache
Cantacronache: un gruppo di intellettuali e musicisti torinesi fondato da Sergio Liberovici e Michele Straniero, fra cui spiccarono i nomi di Italo Calvino, Gianni Rodari e Umberto Eco. In un periodo che andò dal 1958 al 1962, il gruppo fece della musica popolare il mezzo per esprimere i disagi sociali, politici e culturali di un’Italia alle prese con un enorme cambiamento.
A cura dei docenti dell’Istituto Colombo Demoro, Bianchi, Palombo, De Franceschini e Restelli.