La giornalista Marzia Taruffi, addetta stampa del Casinò Municipale di Sanremo, ha vinto il premio Augusto Monti.
La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 19 novembre 2023 alle ore 16 presso la Sala Ciriotti del Castello Medievale di Monastero Bormida (AT).
Il libro si può definire con diverse sfumature: un po’ romanzo storico noir, con una buona dose di delitti, intrighi e misteri, un po’ una storia d’amore e morte, con personaggi che scontano davanti al destino scelte ed emozioni, il tutto stemperato l’elegia della bellezza di uno dei monumenti più importanti della Belle époque della Riviera, villa Sultana.
La vicenda, dove un orologio misterioso batte il tempo di tante vite, attraversando il secolo scorso dal 1910 sino agli anni 80 cerca un motivo ai misteri ma anche al dramma che si compie tra il giardino e nella grotta di una delle ville più eleganti della Liguria Villa Sultana, sede di un antico Kursaal, nella Genova dei vicoli e nei grandi transiti di droga che interessarono e forse interessano il territorio tra Costa Azzurra e Riviera di Ponente. Il parco di Villa Sultana diventa il testimone del dramma che unisce il destino di due ragazzi, il cui destino si riverbera in cento e più anni di storia. Una bara perfettamente conservata e vuota datata 1940. Un corpo mummificato che risale a decenni prima. Cosa li accomuna e perché sono occultati nella grotta della ancora più misteriosa villa Sultana? Sono gli interrogativi che dovrà dipanare il vicequestore Alfredo Cavallucci, impegnato non solo a risolvere i misteri del 1910 ma anche a fermare il fiume di droga che inonda la Riviera e a individuare i narcotrafficanti che si fanno sempre più spietati.
Se le case parlano Villa Sultana aveva appena iniziato.
“Una villa dove i misteri sono di casa, ma anche i sentimenti e dove tutto sembra procedere secondo un piano scientificamente architettato. Alla fine tutto si ricompone al battito di un orologio che dopo secoli scandisce le ore nelle mani del vicequestore Alfredo Cavallucci”, racconta l’autrice Marzia Taruffi, scrittrice, giornalista saggista. Il suo precedente romanzo “Il Podestà ed Esterina” ha vinto il Premio Acqui Storia. L’autrice, laureata in Giurisprudenza, giornalista professionista, Cavaliere Ufficiale della Repubblica ha recentemente ricevuto la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione – Università Ruggero II di Roma.
SEZIONE “A” – ROMANZO O RACCOLTA DI RACCONTI EDITI, IN ITALIANO, PUBBLICATI A PARTIRE DAL 2018, DI AMBIENTAZIONE PIEMONTESE E/O LIGURE
PRIMO CLASSIFICATO – Marzia Taruffi – “L’orologio di Villa Sultana” – Golem Edizioni
SECONDO CLASSIFICATO – Piera Ventre – “Gli Spettri della Sera” – Neri Pozza
TERZO CLASSIFICATO – Aldo Boraschi – “La Voce del Geco” – Altrevoci Edizioni
MENZIONI DI MERITO – LIBRI SEGNALATI
Silvana Mossano – “Tuo padre suonava l’armonica” – Araba Fenice
Sabrina Cinzia Soria – “Le Tre Stagioni” – Edizioni la Torre dei Venti
SEZIONE B – SAGGIO STORICO, ARTISTICO, LETTERARIO, ANTROPOLOGICO, AMBIENTALE, SPORTIVO, IN ITALIANO, PUBBLICATO A PARTIRE DAL 2018, DI AMBITO PIEMONTESE E/O LIGURE
PRIMO CLASSIFICATO – Paolo Giardelli – “La Memoria Ritrovata” – Coedit
SECONDO CLASSIFICATO – Alessandro Carassale – “Mercanti d’olio” – Carocci Edizioni
TERZO CLASSIFICATO – Rossella Pace – “I Liberali non hanno canzoni” – Rubbettino
MENZIONI DI MERITO – LIBRI SEGNALATI
Gian Luigi Ferraris – “La Musa Pedestris degli Immobili alessandrini” – Edizioni dell’Orso Roberto Moriani – “Alle Sorgenti del Tanaro” – Fusta Edizioni
Manuela Ormea – “Mondo che verrà – incontri con l’ altrove di Italo Calvino” Edizioni Lo Studiolo
PREMI SPECIALI DELLA GIURIA PER STUDI E RICERCHE MONTIANE
Giovanni Tesio – “Augusto Monti – letteratura e coscienza democratica” – Araba Fenice Luca Vincenzo Calcagno – “Val d’Armirolo ultimo amore: l’ultima opera di Augusto Monti” – Tesi di Laurea.