Sono stati inaugurati oggi gli sportelli ‘Maggiordomo di Quartiere e Custodi Sociali‘ nei comuni di Imperia (piazza Dante 4) e Taggia (via San Francesco 3) in concomitanza con l’effettiva ripresa dell’attività in tutta la Liguria.
Il servizio, nato in forma sperimentale nel 2019 e ampliato a tutta la Regione nel 2020, ha riscosso fin da subito grandissimo successo ed è pensato per aiutare i cittadini in varie incombenze quotidiane, come portare a termine una pratica amministrativa, ritirare pacchi e pagare le bollette: tutte attività che, soprattutto nel caso di famiglie o persone anziane, possono far sorgere la necessità di un supporto. I centri attivi in Liguria, dopo la prima edizione con 18 sportelli, salgono ora a 25. Alcuni di questi, con la formula ‘sportello diffuso’, sono organizzati su più sedi, portando così i punti di erogazione del servizio a oltre 50.
Nel territorio imperiese, da oggi, ripartirà l’attività di quattro sportelli: Imperia affidato alla cooperativa Ancora, Taggia, Sanremo e Ventimiglia gestiti da Jobel. Lo sportello del capoluogo avrà una sede distaccata anche nel Comune di Pontedassio così come quello di Taggia che coprirà anche i comuni di Riva Ligure e Santo Stefano al Mare ampliando così il raggio d’azione del servizio.
Il progetto, della durata di due anni, è stato potenziato e finanziato grazie alle somme del Fondo sociale europeo 2021-2027 per un investimento complessivo di 6 milioni di euro. All’inaugurazione odierna hanno preso parte l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola, l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Imperia Laura Gandolfo, il consigliere regionale Chiara Cerri, il sindaco di Taggia Mario Conio, oltre a vari rappresentanti delle realtà sopradette.
Le parole di Laura Gandolfo e Marco Scajola
“Con il sindaco Claudio Scajola abbiamo accolto con entusiasmo questo servizio regionale e con il settore Comunità solidale, abbiamo collaborato per adattarlo al territorio e renderlo estremamente fruibile per i nostri cittadini. È un servizio che posso definire smart in quanto non ha alcuna necessità di burocrazia, ma va incontro alle esigenze di cittadini che possono, anche temporaneamente, aver bisogno di un piccolo aiuto che saremo orgogliosi di poter offrire. Penso anche alle cose più semplici, una persona sola non necessariamente anziana o fragile, influenzata, che ha bisogno di ricevere le medicine o la spesa, un utente momentaneamente impossibilitato a uscire che chiede un aiuto domestico. Insomma un vero ‘maggiordomo’ che ci auguriamo possa alleviare piccoli disagi. In ultimo, ma non meno importante, un ringraziamento all’assessore Marco Scajola per l’attenzione costante al nostro territorio”, ha esordito l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Imperia Laura Gandolfo.
“Ampliamo ulteriormente, grazie alle fondamentali risorse del Fondo sociale europeo, un progetto regionale che ha riscosso grandissimo successo fin dalla sua introduzione nel 2020. Con questi nuovi sportelli Maggiordomo di quartiere e con gli altri aperti su tutto il territorio ligure andiamo, ancora una volta, incontro alle esigenze dei cittadini, in questo caso soprattutto quelli appartenenti alle fasce più deboli e a rischio isolamento. Non vogliamo lasciare indietro nessuno. Stiamo riuscendo in questo intento grazie a un’attenta e strategica programmazione regionale del Fse + 2021/2027 che sta portando i frutti sperati su più campi, tra cui quello del sociale. Continueremo su questa strada, ampliando le possibilità di offerta, coinvolgendo anche le realtà locali, come stiamo facendo concretamente oggi con i Comuni”, ha concluso ai nostri microfoni l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola.
Gli interventi di Mario Conio, Andrea Rivano e Giacomo Giampedrone
“Il progetto ‘Maggiordomo di Quartiere’, che oggi andiamo a inaugurare, è nato dalla volontà di integrare questo centro con ulteriori servizi di vicinato destinati a tutta la comunità. Si inserisce infatti in un progetto più ampio, all’interno del nostro Centro anziani di Arma di Taggia. Grazie alla collaborazione con la cooperativa Jobel che gestirà i servizi, questo luogo diventerà centrale nella vita di tante persone. Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19, offre attività ricreative, e oggi viene integrato con il progetto regionale ‘Maggiordomo di Quartiere’. Due operatori, per 30 ore a settimana, saranno a disposizione per commissioni, consegne, piccole manutenzioni e cortesie di vicinato. Una bella iniziativa che, come amministrazione, abbiamo voluto fortemente sul nostro territorio. Un grazie a Regione Liguria e all’assessore Marco Scajola, per esserci venuti incontro”, ha sottolineato il sindaco di Taggia Mario Conio.
“Questo progetto rappresenta un’azione concreta e innovativa che viene realizzata sul territorio. Il lavoro di condivisione e collaborazione tra Terzo Settore e Regione Liguria ha permesso di realizzare un’iniziativa che ha l’obiettivo di andare incontro alle esigenze delle persone con attività di informazione, supporto e sostegno alla cittadinanza, ma anche di aiuto nelle situazioni di fragilità e soprattutto vuole garantire un presidio attraverso la presenza di una “persona” sulla quale poter contare. Il coinvolgimento di un’ampia rete di enti del terzo settore, associazioni e cooperative che da sempre operano in Liguria, conoscendone punti di forza e criticità, che collaborano in modo continuativo con i comuni e i servizi territoriali, permetterà di integrare al meglio le attività proposte, con il preciso obiettivo di offrire un servizio sempre più ampio e adeguato alle esigenze dello specifico territorio, anche con un occhio di riguardo per tutti quei piccoli comuni dell’entroterra ligure dove spesso le distanze rendono difficile garantire riposte efficaci”, ha dichiarato Andrea Rivano, direttore di Agorà.
“Riparte da oggi, in tutta la regione il progetto ‘Maggiordomo di Quartiere’, che nella sua prima edizione ha raccolto oltre 20mila richieste di cittadini che si sono rivolti agli sportelli; davanti a questi numeri abbiamo quindi voluto dare al servizio una forma ancora più strutturata, aumentando le somme investite, in modo da garantire continuità e offrire un numero maggiore di sportelli. La nuova forma dello sportello diffuso ci garantisce 55 punti in cui chi ha bisogno può trovare un supporto preparato e attento anche alle esigenze delle persone più fragili”, ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone.
Altra novità di questa nuova edizione è una particolare formazione degli operatori, che saranno in grado, ove individuate particolari fragilità tra i cittadini più anziani, di dare informazioni affinché gli stessi possano rivolgersi ai servizi territoriali anche con la finalità di poter vedere attivato il servizio del custode sociale (una figura che viene gestita dall’assistente sociale per gli anziani ancora autosufficienti, ma che iniziano ad aver bisogno di un supporto strutturato, al fine di garantire la migliore qualità di vita possibile al proprio domicilio). Negli sportelli sarà promosso anche il servizio Informanziani, il numero verde regionale 800593235 pensato per dare assistenza ai cittadini più in là con gli anni, dando così occasione agli utenti di conoscere il servizio. Grazie all’attività di co-progettazione con il Terzo Settore, con la cooperativa sociale Agorà nel ruolo di capofila e una trentina di enti e associazioni coinvolti sul territorio, l’iniziativa ‘Maggiordomo di Quartiere e Custodi Sociali’ coinvolgerà circa 250 operatori in tutta la Liguria, tenendo conto e azioni di coordinamento, gestione, amministrazione e rendicontazione necessarie al funzionamento del progetto.
Le interviste complete a Gandolfo e Scajola nel video-servizio a inizio articolo.