Le organizzazioni sindacali territoriali CGIL e UIL esprimono grande preoccupazione e rabbia per gli efferati attacchi contro persone innocenti che si stanno verificando a seguito della guerra tra Israele e Hamas e condannano tutti gli atti di violenza, compreso l’uso della forza nelle operazioni militari, gli attentati terroristici contro civili e l’attacco alle infrastrutture, tra cui ospedali, che ad oggi hanno già causato oltre novemila vittime e tra questi più di quattromila sono bambini.
“Uomini, donne, bambini continuano ad essere trucidati per le strade, le abitazioni vengono abbandonate da persone in fuga e intere famiglie giacciono inermi tra i cumuli di macerie. Tutto ciò sta avvenendo sotto gli occhi del mondo intero”, dichiarano i sindacati. “Non sarà mai la guerra a ristabilire la pace. L’umanità intera dovrebbe rabbrividire e provare orrore per questa tragica fotografia di morte; si dovrebbe considerare la pace come unico mezzo per evitare la perpetuazione di assurdi, immorali e disumani conflitti, che rischiano di espandersi oltre i confini alimentando ulteriormente l’inaudita violenza tra popoli”.