Il presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, quale commissario ad acta, ha firmato oggi il documento contenente l’aggiornamento del Piano d’Ambito, comprensivo del programma degli interventi, del piano economico-finanziario, del piano tariffario e del modello gestionale ed organizzativo.
La firma giunge in attuazione dei compiti stabiliti dal decreto di nomina commissariale del presidente della Regione Liguria e al termine della ricognizione dello stato di attuazione e di avanzamento degli atti assunti dal precedente commissario, allo scopo di garantire la sostenibilità del sistema idrico del Ponente ligure.
Il programma degli interventi ha individuato le nuove opere da realizzare e le manutenzioni straordinarie da effettuare sulle infrastrutture esistenti, al fine di assicurare il corretto funzionamento dei servizi acquedottistico, fognario e depurativo. Complessivamente il Piano delle Opere Strategiche per il periodo 2023 – 2027 ammonta a oltre 46 milioni di euro. All’interno del Piano d’Ambito è poi individuato il modello gestionale ed organizzativo, in termini di personale e di funzioni, necessario a garantire un servizio efficiente, efficace ed economico.
Conclude l’atto commissariale il piano economico-finanziario, che consente di valutare la sostenibilità economica, patrimoniale e finanziaria delle scelte assunte in termini di gestione del servizio e di investimenti, dal quale emerge che il fabbisogno economico-finanziario è integralmente coperto nell’arco di piano dai ricavi tariffari previsti in applicazione delle determinazioni A.R.E.R.A. e dai finanziamenti pubblici già assentiti, in piena aderenza al principio del full cost recovery. Parte integrante del PEF è il piano tariffario ed il conseguente aggiornamento per il biennio 2022 – 2023 .
“Un passo avanti decisivo per le sorti del servizio idrico del nostro territorio. Anzitutto perché con il nuovo Piano d’Ambito evitiamo, di fatto, il fallimento di Rivieracqua, essendo la predisposizione del documento un atto necessario richiesto dai giudici per il concordato. Ma è ancora più importante perché poniamo le basi per uscire dall’emergenza e programmare un servizio finalmente efficiente. Sono indicate le opere strategiche da fare e le manutenzioni da compiere, viene riordinato il modello organizzativo di Rivieracqua e poniamo fine al caos delle tariffe. Non siamo ancora giunti al traguardo, ma oggi superiamo un tappa cruciale nel percorso del sistema idrico del nostro territorio”, commenta il commissario ad Acta, Claudio Scajola.